È stato un Palio acceso, dalle batterie combattute fino a una finale che ha tenuto col fiato sospeso piazza Alfieri. Gianbattista Filippone, Capitano del Palio, traccia un bilancio della giornata, riconoscendo la qualità dei fantini e la complessità di una corsa che ha messo alla prova tutti, organizzatori compresi.
Capitano, che Palio è stato quello del 2025?
È stato davvero straordinario, dalle batterie già particolari e super lottate fino a una finale incredibile. I fantini hanno tentato fino all’ultimo, hanno confabulato, hanno contrattato. Alla fine ha vinto forse il miglior nome che c’è oggi sulla piazza, con tanti altri professionisti accanto.
È sembrato un Palio molto movimentato. Condivide?
Sì, è stato un Palio impegnativo, ricco di episodi e tensioni. Ci sarà da lavorare, perché il compito del gruppo del Capitano è anche quello di trarre insegnamento da ciò che accade e migliorare sempre di più l’organizzazione.
Si è discusso molto delle scelte e delle mosse. Siete soddisfatti del vostro operato?
Sì, abbiamo fatto rispettare il regolamento e questo per noi è fondamentale. Siamo sicuri del nostro lavoro: il Palio è passione e spettacolo, ma deve rimanere sempre all’interno delle regole.