Cronaca | 17 settembre 2025, 10:57

Nizza Monferrato, via Mario Tacca: "Viviamo nella paura, rischiamo la vita per uscire di casa". Il sindaco: " Stiamo valutando il da farsi"

Una famiglia con due bambine denuncia la pericolosità della SP27: "Auto a velocità folle, due episodi gravi a settembre"

Una situazione di pericolo stradale sta mettendo a rischio la vita di residenti, famiglie con bambini e anziani in via Mario Tacca 21 a Nizza Monferrato, lungo la strada provinciale SP27. A denunciarlo è una cittadina che, insieme alla sua famiglia composta da due bambine, vive quotidianamente l'incubo di dover attraversare una strada dove le automobili sfrecciano a velocità sostenuta senza rispettare i limiti né la sicurezza dei pedoni.

"La SP27, nel tratto di Via Mario Tacca dove abitiamo, è una strada stretta e in curva, priva di marciapiede o con tratti gravemente danneggiati da buche e cedimenti", spiega la residente nella sua dettagliata segnalazione. La zona, prettamente residenziale, è frequentata da "famiglie con bambini, anziani, studenti diretti verso scuole o fermate dell'autobus", ma le condizioni di sicurezza sono praticamente inesistenti.

Il problema principale sono "le auto provenienti da Incisa che scorrono a velocità elevata, spesso tagliando la curva, e passando a pochissimi centimetri dai pedoni". Il limite di velocità di 50 km/h viene sistematicamente ignorato, mentre "non ci sono dissuasori né controlli attivi" che possano garantire un minimo di sicurezza.

La situazione è aggravata dalla mancanza di attraversamenti pedonali adeguati: "Il primo attraversamento pedonale si trova a grande distanza, costringendo i residenti a percorrere lunghi tratti senza alcuna protezione, esposti al traffico".

Due episodi che potevano finire in tragedia

Dopo mesi di segnalazioni rimaste senza risposta, a settembre si sono verificati due episodi gravissimi che hanno portato la situazione al limite. Il 7 settembre, alle 10 del mattino, la donna ha rischiato di essere investita insieme alle sue due bambine: "Mentre attraversavo con le mie due bambine, un'auto ha tagliato la curva a velocità folle. Solo per pochi centimetri siamo riuscite a indietreggiare".

Il secondo episodio si è verificato il 16 settembre, in orario serale: "Anche mio marito ha rischiato la vita nello stesso punto. Un'auto lo ha quasi investito mentre usciva da casa con un sacco dell'immondizia", spiega la donna.

"Non siamo più disposti a vivere nella paura ogni volta che dobbiamo camminare 20 metri fuori da casa", dichiara con fermezza la cittadina, evidenziando una condizione di vita inaccettabile per una zona residenziale.

La famiglia ha tentato tutte le vie istituzionali per ottenere interventi concreti. La donna ha presentato "una segnalazione protocollata al Comune di Nizza Monferrato n. 0011274 del 08/07/2025", oltre a "PEC inviate alla Provincia di Asti (gestore della SP27)" e "comunicazioni alla Polizia Locale tramite l'app Municipium".

"Nessuna di queste segnalazioni ha portato ad alcun intervento concreto", denuncia la residente, che aveva chiesto semplicemente "la messa in sicurezza del tratto (marciapiede, dossi, segnaletica), il rispetto del limite di velocità, la protezione per pedoni e bambini".

Uno degli aspetti più frustranti della vicenda è, a suo dire, il continuo scaricabarile tra istituzioni: "Non posso più tollerare che le istituzioni si rimbalzino la responsabilità. La Provincia dice che è 'di competenza comunale per i marciapiedi', il Comune dice che 'è strada provinciale' e nessuno si prende carico della sicurezza reale delle persone".

La situazione è diventata così critica che "oggi siamo arrivati a dover camminare rasente ai muri, pronti a saltare indietro per non essere travolti da un'auto". Una condizione che la donna definisce inaccettabile: "Non è accettabile vivere così nel 2025, in una zona urbana, con bambini che devono andare a scuola a piedi".

L'appello disperato alla stampa

Di fronte all'"inerzia delle istituzioni", la famiglia si è rivolta ai media con un appello accorato: "Se non interviene la stampa, temo che solo un incidente grave spingerà le istituzioni a fare qualcosa. E a quel punto sarà troppo tardi. Vi chiedo di dare voce a questa situazione, non solo per me e la mia famiglia, ma per tutte le persone che rischiano ogni giorno camminando lungo Via Mario Tacca".

La risposta del sindaco

Interpellato sulla questione, il sindaco di Nizza Monferrato Simone Nosenzo ha dichiarato: "È una segnalazione che in effetti stiamo trattando e con la polizia locale valuteremo quali interventi fare".

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Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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