Il turismo in Piemonte continua la sua corsa, confermando il trend positivo già emerso nel primo semestre dell'anno. Secondo i primi dati dell'Osservatorio Turistico della Regione, i mesi di giugno e luglio hanno segnato un incremento del +4% di arrivi e del +5% di pernottamenti rispetto allo stesso periodo del 2024. A trainare la crescita è soprattutto il turismo estero, che ha registrato un notevole balzo in avanti con un +8,7% di arrivi internazionali e circa un +10% di pernottamenti.
In questo quadro positivo, a brillare sono in particolare le colline di Langhe, Roero e Monferrato. Analizzando il tasso di saturazione dell'offerta ricettiva sui canali online, le colline hanno raggiunto il 41,2%, superando aree come Torino e la sua prima cintura (32,9%). Anche il territorio Astigiano, quindi, ha visto un considerevole incremento dei flussi turistici, consolidando il suo ruolo di attrattore.
"Anno dopo anno, stagione dopo stagione, i numeri del turismo in Piemonte continuano a crescere", ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio (nella foto, con l'assessore Bongioanni). "Mi piace evidenziare l’aumento delle presenze in arrivo dall’estero, che era già marcato lo scorso anno e che si consolida ulteriormente nei dati estivi: si tratta di un risultato straordinario che ci conferma nella strategia di promozione che unisce la bellezza dei nostri paesaggi ai grandi eventi internazionali".
Anche la montagna ha mostrato segnali di ottima salute, con diverse località che hanno sperimentato un innovativo strumento di analisi delle presenze basato sui dati di telefonia mobile per mappare in modo più completo i flussi turistici.
Le prospettive per l'autunno sono altrettanto incoraggianti. Un sondaggio promosso dall'Osservatorio rivela che il 49% degli italiani intervistati intende organizzare una vacanza in Piemonte nella prossima stagione, in aumento rispetto al 44% del 2024. Torino si conferma la scelta principale, ma grande interesse suscitano le attività all'aperto, le visite culturali e soprattutto i soggiorni all'insegna dell'enogastronomia, un punto di forza del territorio astigiano. Anche le prenotazioni online per i prossimi mesi confermano questa tendenza, con le colline che mostrano già una saturazione del 48,9%, superiore ad altre aree.
Soddisfazione espressa anche da Paolo Bongioanni, assessore regionale al Turismo, che ha sottolineato come "la vitalità dei nostri territori nell’attrarre grandi eventi così come nella capillare offerta enogastronomica, culturale e sportiva siano il segnale che il Piemonte ha imboccato la strada giusta".
Infine, per supportare ulteriormente le strategie di promozione, l'Osservatorio ha avviato un nuovo monitoraggio sui mercati esteri, partendo dal Regno Unito. "Il nuovo monitoraggio sui mercati esteri è stato messo a punto per fornire indicazioni predittive sulle intenzioni di viaggio", ha spiegato Silvio Carletto, presidente del Cda di Visit Piemonte, evidenziando la necessità di recuperare completamente il livello di presenze pre-Covid dal mercato britannico.