Sport | 18 settembre 2025, 12:00

Tamburello a Muro: il 21 settembre la Supercoppa a Montechiaro d’Asti

Grazzano, dominatore della stagione, sfida il Montechiaro sul campo dello Sferisterio. In campo anche Serie B e C con semifinali e finali decisive

Prosegue la stagione del tamburello a muro in Monferrato e si avvicina uno degli appuntamenti più attesi: la Supercoppa di Serie A. Domenica 21 settembre, alle ore 15, lo Sferisterio di Montechiaro d’Asti sarà teatro del confronto tra il Grazzano, dominatore assoluto della stagione con Scudetto e Coppa Italia già in bacheca, e i padroni di casa del Montechiaro, determinati a riscattarsi davanti al proprio pubblico. Al termine del big match, in programma le premiazioni ufficiali.

La giornata sarà ricca di tamburello anche nelle categorie inferiori. In Serie B, sempre domenica 21 settembre, a partire dalle 9.30 sul campo di Moncalvo si giocherà la semifinale tra Casa Paletti e Basaluzzo: in palio un posto nella finalissima di sabato 27 settembre, anch’essa a Moncalvo, dove ad attendere c’è già il Calliano.

Per la Serie C, invece, l’appuntamento è fissato per domenica 28 settembre con la finale regionale tra Grazzano e Montechiaro. Entrambe le formazioni hanno già staccato il pass per le finali nazionali del 4 e 5 ottobre, che si terranno sul prestigioso sferisterio di Treia (Macerata). In quell’occasione le due compagini piemontesi affronteranno le migliori squadre del girone dell’Italia Centrale, in una due giorni che assegnerà il titolo italiano.

Redazione

Leggi tutte le notizie di VIVIAMO IN UN POSTO BELLISSIMO ›

Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium