Un bilancio positivo, fatto di progetti, collaborazioni e risultati concreti. La vicesindaca Stefania Caria, con delega al Benessere animale, ha presentato i primi dati di un lavoro che negli ultimi dodici mesi ha coinvolto enti, associazioni e volontari.
Tre le convenzioni attivate: con l’ENPA di Chieri e con Il Parco delle Fusa, per il recupero e la cura, e con LIDA di Pino Torinese per la somministrazione di cibo alle colonie feline presenti sul territorio.
Sterilizzazioni e castrazioni
Il Comune ha inoltre partecipato al bando regionale che prevede la copertura dell’80% delle spese per sterilizzazioni da parte della Regione Piemonte. Il restante 20% è stato garantito con una parte dell’indennità della stessa vicesindaca, che aveva interamente destinato per iniziative a favore del benessere animale e dei bambini.
Grazie a questa misura, sono stati sterilizzati e castrati 61 gatti: 38 femmine e 23 maschi. “È un risultato che definirei ottimo”, ha commentato Caria, annunciando che a breve sarà presentata la rendicontazione ufficiale alla Regione.
La donazione della Monge
Tra i gesti di sostegno più significativi, la donazione arrivata dall’azienda Monge. Dopo aver contattato la società per l’acquisto a prezzo calmierato di alimenti per animali con piccoli difetti di confezione, la risposta è stata sorprendente: un bancale di cibo per cani e gatti donato gratuitamente, già in parte distribuito tra ENPA e Parco delle Fusa.
Un contributo che, nelle parole della vicesindaco, testimonia la sensibilità di un’impresa radicata sul territorio, capace di tradurre l’attenzione agli animali in azioni concrete.
A questo, si è affiancato anche l'impegno solidale del Comune: durante la serata Castelnuovo Di-Vino è stato organizzato un banchetto per sostenere il Parco delle Fusa, colpito dal maltempo. La raccolta ha permesso di destinare 300 euro al ripristino del tetto della struttura.
Solidarietà e sicurezza
Non solo animali. La vicesindaca ha ricordato i progressi sul fronte del controllo del vicinato, che ha visto nascere fino a otto gruppi organizzati, ampliando la rete di monitoraggio e rendendo il territorio sempre più coperto.
Emergenze e maltrattamenti
Il lavoro non si è fermato alla prevenzione. Con il supporto dell’ASL, sono stati affrontati casi di maltrattamenti e di randagismo. Tra questi, il recupero di una cagnolina che vagava a Morialdo, gestito in collaborazione con carabinieri e responsabili del canile, con l’obiettivo di ricollocarla in una famiglia adeguata.
“Per me i nostri amici a quattro zampe sono non importanti, di più”, ha sottolineato Caria, ribadendo l’intenzione di proseguire con nuove iniziative per migliorare la qualità di vita degli animali che dipendono interamente dalle cure umane.