Solidarietà | 08 ottobre 2025, 12:52

A Portacomaro e ad Asti si inaugurano i cortili rinnovati grazie al progetto “Il Gulla”

Sabato 11 ottobre doppio appuntamento con le scuole G. Oberdan e U. Cagni per festeggiare i nuovi spazi colorati e inclusivi realizzati con i fondi dell’associazione “Gli amici di Luca”

Un'immagine del Gulla 2025

Un'immagine del Gulla 2025

Un pomeriggio di festa per i bambini e per tutta la comunità. Sabato 11 ottobre si terrà l’inaugurazione ufficiale dei cortili scolastici riqualificati grazie ai fondi raccolti durante la quindicesima edizione de Il Gulla, la manifestazione solidale promossa dall’associazione “Gli amici di Luca”.

Il primo appuntamento sarà alle 15 alla scuola primaria “G. Oberdan” di Portacomaro Stazione, dove nei mesi scorsi i muri e il giardino sono stati trasformati in un’esplosione di colori con murales dedicati ai diritti dell’infanzia, alle stagioni e alle storie di Luis Sepúlveda. Seguirà, alle 16.30, la cerimonia alla scuola primaria “U. Cagni” di Asti, in via Don Urbano Isnardi, dove i bambini e i volontari hanno portato la stessa energia creativa per ridare vita agli spazi all’aperto.

L’iniziativa conclude un percorso di partecipazione e solidarietà che unisce arte, educazione e comunità. “Siete tutti i benvenuti, vi aspettiamo!”, è l’invito che arriva dagli organizzatori, pronti a condividere con famiglie e cittadini il risultato di un lavoro nato dall’entusiasmo e dalla generosità di molti.

Redazione

Leggi tutte le notizie di VIVIAMO IN UN POSTO BELLISSIMO ›

Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium