Attualità | 14 ottobre 2025, 06:37

Fondo anti-usura, più risorse ai cittadini e nuove tutele per le aziende in liquidazione

La commissione Legalità regionale ha approvato le modifiche al fondo da 1,5 milioni

Fondo anti-usura, più risorse ai cittadini e nuove tutele per le aziende in liquidazione

La Regione Piemonte interviene per rendere più semplice l'accesso ai fondi destinati a cittadini e imprese che lottano contro usura, estorsione e sovraindebitamento. La commissione Legalità, presieduta da Domenico Rossi, ha approvato all’unanimità una proposta della Giunta che modifica e potenzia il fondo regionale da 1,5 milioni di euro, istituito nel 2017.

Le novità, illustrate dall’assessore alla Legalità Maurizio Marrone, nascono dall'esigenza di superare un ostacolo emerso nel primo periodo di attività del fondo: il basso numero di domande. "Dopo un primo periodo di avvio abbiamo riscontrato che il numero delle domande era inferiore alle attese", ha spiegato l'assessore. "Per questo, d’intesa con Finpiemonte e gli organismi di composizione della crisi, abbiamo introdotto modifiche per semplificare le procedure".

La rimodulazione delle risorse prevede due linee di intervento principali. La prima, dedicata a sostenere le procedure di esdebitazione per cittadini e famiglie, vede il suo budget quasi raddoppiato, passando da 348 mila a 648 mila euro. La seconda misura, con una dotazione confermata di 852 mila euro, è rivolta al sostegno degli imprenditori in difficoltà e viene ora estesa per includere anche i casi di liquidazione controllata, ampliando così la platea delle realtà produttive che possono beneficiare degli aiuti.

L'obiettivo è chiaro: rendere il fondo non solo più accessibile, ma anche più conosciuto. Durante il dibattito, esponenti di diversi schieramenti come Marina Bordese (Fratelli d'Italia), Elena Rocchi (Lista Cirio) e lo stesso Rossi (Partito Democratico) hanno concordato sulla necessità di rafforzare la comunicazione per informare adeguatamente chi si trova in difficoltà.

"I dati emersi sono significativi", ha commentato Rossi. "A fronte di un fenomeno che in questi anni è cresciuto e nonostante lo stanziamento di risorse, ci troviamo di fronte a un avanzo importante pari a circa un milione di euro. Con la modifica approvata, si apre anche alla possibilità di sostenere le aziende e non solo i singoli cittadini". L’assessore Marrone ha concluso sottolineando che le modifiche stanno già dando i primi frutti e che ora si punta a consolidare la collaborazione con i tribunali per massimizzare l'utilizzo di questo importante strumento di sostegno.

Redazione

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Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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