Il maxi impianto agrivoltaico di Altavilla Monferrato continua a suscitare dubbi, già recentemente esplicitati dalla sindaca di Viarigi Francesca Ferraris, che aveva scritto una lettera indirizzata all'assessore regionale all'Ambiente Matteo Marnati e per conoscenza a numerose altre autorità regionali, parlamentari e rappresentanti istituzionali, sottolineando il pericolo di collocare quest’opera “in una delle vallate più belle e – fino a poco tempo fa – incontaminate del nostro Monferrato".
Ora, anche Mauro Bosia, del gruppo consiliare di Asti Uniti si Può, si schiera contro la realizzazione dell’impianto, sottolineando la potenzialità che questo possiede quando “posizionato sui tetti delle stalle, sulle serre, in "convivenza" con alcune colture particolari che possono coesistere con i pannelli senza perdere valore e specificità della produzione”, ma non quando rischia di causare danni al paesaggio e speculazione economica. Inoltre, il grande problema riscontrato sarebbe la mancanza di una chiara definizione delle aree idonee a tali progetti: “È da più di un anno che comunità e territori stanno chiedendo di legiferare in materia ma ancora nulla. Ora la vicenda di Viarigi ci mostra come la proliferazione incontrastata di questi impianti andrà a modificare per sempre il paesaggio - scrive Bosia - La destra regionale si riempie sempre la bocca di turismo e territorio, e poi consentono scempi del genere, a dimostrazione che l'unica cosa che li muove sono gli interessi economici”.
In questo contesto, vista la crescente preoccupazione degli amministratori, Uniti si può chiede un intervento da parte della Provincia di Asti, affinché si pronunci contro questo progetto e promuova normative adeguate, soprattutto considerando che l’impianto sorgerebbe in provincia di Alessandria, in prossimità del confine con Asti
“Sì a una pianificazione energetica che preveda impianti fotovoltaici, in primis recuperando aree dismesse, no alla speculazione economica e alla devastazione del territorio”, conclude Bosia.
Aggiornamento delle 18.20
Oggi, a Viarigi, è stato espresso un pensiero in linea con quanto dichiarato dal consigliere Bosia, installando uno striscione di protesta in opposizione alla realizzazione dell'agrivoltaico in Valle Grana, proprio in uno dei punti in cui sorgerà l'impianto.