Economia e lavoro | 11 novembre 2025, 18:50

Piemonte, 4,7 milioni di euro per le Unioni di Comuni nel 2025

La Giunta regionale approva i criteri per i contributi destinati a rafforzare la gestione associata dei servizi, favorendo collaborazione ed efficienza tra i piccoli Comuni

Piemonte, 4,7 milioni di euro per le Unioni di Comuni nel 2025

La Giunta della Regione Piemonte ha approvato i criteri per l’assegnazione dei contributi 2025 alle Unioni di Comuni, comprese quelle astigiane, per un totale di 4,7 milioni di euro.

Le risorse messe a disposizione faranno da sostegno alla gestione associata delle funzioni e dei servizi comunali, uno strumento che permette ai piccoli Comuni di collaborare per offrire servizi più efficienti ai cittadini, riducendo i costi e migliorando l’organizzazione.

I contributi verranno assegnati alle Unioni iscritte alla Carta delle Forme associative del Piemonte, secondo criteri tecnici approvati in accordo con la Conferenza permanente Regione-Autonomie locali, che ha espresso parere favorevole nella seduta del 6 novembre scorso.

Il provvedimento è volto a rafforzare la cooperazione tra gli enti locali, favorendo forme di gestione condivisa che garantiscano continuità e qualità nei servizi, in particolare nei territori più piccoli e montani.

“Le Unioni di Comuni rappresentano un pilastro della nostra organizzazione territoriale – sottolinea l’assessore regionale agli Enti locali, Enrico BussalinoGrazie a questo finanziamento possiamo aiutare i Comuni più piccoli a lavorare insieme, mantenendo vivi i servizi essenziali e sostenendo le comunità che più hanno bisogno della vicinanza delle istituzioni”.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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