Don Bosco e Atzeni, si chiude un’era

Il Borgo Don Bosco volta pagina. Con un comunicato diffuso ieri, la dirigenza ha annunciato la conclusione della collaborazione con il fantino Giovanni Atzeni, iniziata nel 2017 e diventata nel tempo uno dei pilastri sportivi ed emotivi della recente storia biancazzurra.

Una scelta maturata "in un clima di totale serenità", si legge nella nota, che mette fine a un rapporto definito dallo stesso Borgo "idilliaco", capace di coniugare professionalità esemplare e un legame umano profondo. Otto anni in cui Don Bosco e Atzeni hanno costruito un’intesa rara, fondata su fiducia, rispetto e valori condivisi.

Il vertice di questo percorso resta la vittoria del Palio del 7 settembre 2025: un successo dal forte valore identitario, capace di unire l’intero Borgo e di sancire la forza di una collaborazione cresciuta stagione dopo stagione. Un traguardo che, nella lettura del Don Bosco, rappresenta il naturale coronamento di un ciclo straordinario.

Nelle righe del comunicato emerge anche la gratitudine nei confronti del fantino, ringraziato per "dedizione, talento e passione» dimostrati in ogni corsa e in ogni prova sotto i colori del Borgo. A Atzeni vanno inoltre gli auguri per un futuro «ricco di soddisfazioni", sul piano personale e professionale.

Ora lo sguardo si sposta in avanti. Il Don Bosco, chiusa una fase storica, si prepara ad affrontare le prossime sfide con rinnovato entusiasmo. E mentre il capitolo con Atzeni si chiude, rimane un saluto che suona come promessa e memoria: "Arrivederci Giovanni".