Attualità | 26 novembre 2025, 07:20

Fondi idrici, la Regione Piemonte stanzia altri 3 milioni

L'obiettivo è lo stoccaggio e recupero delle acque piovane

Fondi idrici, la Regione Piemonte stanzia altri 3 milioni

Arrivano nuove risorse per il comparto agricolo piemontese, destinate a fronteggiare le sfide imposte dal cambiamento climatico e dalla gestione delle risorse idriche. La Regione ha infatti stanziato tre milioni di euro aggiuntivi a favore delle aziende impegnate in investimenti per il miglioramento e il rinnovo degli impianti irrigui.

L'intervento porta la dotazione finanziaria complessiva del bando a 7,1 milioni di euro, una cifra che consentirà di finanziare numerosi progetti rimasti inizialmente esclusi. L'obiettivo è duplice: favorire il risparmio idrico e promuovere lo stoccaggio dell'acqua, fondamentale per garantire la sopravvivenza delle colture sia in periodi di siccità estrema che durante eventi meteorologici avversi.

Lo scorrimento della graduatoria

Il bando, chiusosi lo scorso 31 luglio, ha registrato un'alta partecipazione con la presentazione di 177 domande. Con la dotazione iniziale di circa 4 milioni erano stati coperti 76 progetti, lasciando in lista d'attesa ben 101 aziende giudicate idonee ma non finanziabili per carenza di fondi. Grazie a questa iniezione di liquidità, sarà ora possibile recuperare oltre 50 di queste domande, ampliando significativamente la platea dei beneficiari. A breve verrà pubblicata la graduatoria definitiva aggiornata.

L'assessore regionale all'Agricoltura, Paolo Bongioanni, ha sottolineato l'importanza strategica dell'operazione, definendo il nuovo budget come un risultato record che permetterà un importante scorrimento della lista d'attesa, sbloccando investimenti vitali per il territorio.

Interventi per l'efficienza e lo stoccaggio

I fondi, provenienti per oltre il 40% dal Feasr (fondi europei Pac), per un altro 41% da risorse statali e per la parte restante dal bilancio regionale, saranno impiegati per interventi strutturali. Le aziende agricole potranno realizzare opere mirate all'uso efficiente dell'acqua, come la creazione di microinvasi aziendali per la raccolta delle acque piovane o la manutenzione straordinaria delle peschiere a uso irriguo. Queste infrastrutture sono essenziali per garantire un'irrigazione di soccorso nei periodi di scarsa disponibilità idrica.

In merito alla visione a lungo termine, Paolo Bongioanni ha commentato: "Sostenere le nostre aziende nell'impegno ad ammodernare le opere idriche significa mettere in sicurezza la nostra straordinaria produzione agroalimentare, rendendola sempre più resiliente e capace di gestire eventi climatici estremi", ha concluso l'assessore.

L'iniziativa si pone quindi come un tassello fondamentale per sostenere la competitività dell'agricoltura piemontese sui mercati, puntando tutto sulla sostenibilità e sulla capacità di adattamento agli sbalzi climatici.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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