Asti | 15 dicembre 2025, 14:59

Tamburello a muro, grande festa a teatro per i campioni 2025

Domenica 21 dicembre al Teatro Lumière di Asti la cerimonia di premiazione dell'attività piemontese, con i titoli nazionali e la proiezione al cinquantenario

Tamburello a muro, grande festa a teatro per i campioni 2025

 Un appuntamento prenatalizio per celebrare i campioni. Il mondo del tamburello a muro si ritroverà domenica 21 dicembre, a partire dalle ore 10, presso il Teatro Lumière di Asti per la tradizionale premiazione dell'attività piemontese 2025. L'evento, organizzato con il Patrocinio della Banca di Asti, è stato convocato da Mimmo Basso, presidente del Comitato Fipt Asti e della CMS Commissione Muro, e da Riccardo Bonando, Presidente del Comitato Fipt Piemonte.

In scena i campioni nazionali di tutte le categorie

La cerimonia, alla presenza delle autorità sportive e istituzionali, darà importante risalto alle società che hanno partecipato ai campionati di Serie A, B e C, con particolare menzione per i vincitori dei titoli nazionali. Si parte dai campioni giovanili: Under 10 (Tigliolese), Under 12 (Monale), Under 14 (Rilate) e Under 18 (Chiusano). Spazio poi ai trionfi assoluti: il Grazzano, autore di un triplete con Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa in Serie A; la Casa Paletti vincitrice della Serie B; e ancora il Grazzano trionfatore anche in Serie C.

I premi individuali e l'annuncio per il 2026

Momenti clou della mattinata saranno le proclamazioni dei premi individuali: il "Miglior Giocatore 2025 Serie A Muro", il "Miglior giocatore Under 23 Serie A Muro 2025" e la "Formazione ideale 2025". Nel corso dell'appuntamento saranno fornite anche anticipazioni su un progetto speciale: una rivista celebrativa in fase di realizzazione per i 50 anni del massimo campionato di tamburello a muro, che cadranno nel 2026. La pubblicazione sarà ufficialmente presentata a marzo, in concomitanza con l’avvio del nuovo campionato.

Redazione

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Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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