Scuola | 18 dicembre 2025, 17:30

La voce... Delle scuole: sapori dal mondo, un ponte di cultura nelle classi del CPIA di Canelli

Beggar’s e Liceo Musicale “Monti” insieme per la musica e la solidarietà

Studenti del Cpia

Studenti del Cpia

Convegno al Penna per ricordare la figura del primo preside dell'Istituto

Si è tenuto mercoledì mattina, presso l’Aula Magna della sede astigiana dell’I. I. S. “G. Penna”, il convegno Dal Senatore Penna al nostro tempo: storia, valori, testimonianze, omaggio alla memoria del professor Giacinto Occhionero, primo preside della scuola, voluta dal Senatore Giovanni Penna.

Il convegno, introdotto da Giorgio Marino, attuale dirigente scolastico dell’Istituto, è stata un’occasione per porre la dovuta attenzione alle radici storiche della scuola allo scopo di rafforzare il senso di appartenenza al territorio e la sua identità culturale. Dopo i saluti istituzionali, così si è espresso, infatti, Marino: “Il convegno di questa mattina ha lo scopo di contestualizzare la nostra realtà scolastica nella storia della città, per riflettere sul suo presente e sul suo futuro. […] L’idea di avviare la nostra riflessione dal Senatore Penna e dal Preside Occhionero, oltre che per contingenze storiche, ha ragione d’essere nella considerazione per cui, per ragionare sul presente e sul futuro del nostro Istituto, è necessario salvaguardare la sua memoria, le sue origini, per rafforzare la sua identità culturale”. Ed è stato proprio grazie alla partecipazione di studiosi della storia astigiana e di depositari di memorie storiche che è stato possibile osservare l’evoluzione del tessuto sociale relativo alla comunità cittadina e scolastica a partire dall’attività di Giovanni Penna per arrivare fino ai giorni nostri; non sono mancati, inoltre, testimonianze di stretti collaboratori del prof. Occhionero, per mezzo di cui si è avuta una prospettiva privilegiata da cui osservare il suo accorto operato.

Nello specifico, sono intervenuti la professoressa Agnese Argenta (storica e ricercatrice di storia astigiana), che ha tracciato un completo profilo storico-biografico di Giovanni Penna, fondato su un approfondito studio d’archivio; a seguire, l’intervento del dottor Beppe Eliantonio (memoria storica dell’Orfanotrofio “Vittorio Alfieri” di Asti), altrettanto articolato, ha posto l’attenzione sulla figura di Penna come “grande benefattore che si è speso per fare fortuna da donare, attraverso le sue opere, ai bisognosi”.

Successivamente hanno trovato spazio le testimonianze di familiari e collaboratori di Occhionero; è stato, così, possibile ascoltare i ricordi di Gianleonardo Occhionero (figlio di Giacinto Occhionero), che ha dichiarato la volontà paterna di offrire una “formazione culturale ed economica, attraverso la scuola, agli agricoltori”; alla sua testimonianza si sono affiancate quella del professor Giorgio Galvagno (tra i collaboratori, con la ragioniera Marisa Morra, del prof. Occhionero), sostenendo “l’importanza dell’Istituto e del suo radicamento nel territorio di Asti”, e quello del professor Marco Devecchi (ex studente dell’Istituto “G. Penna”, oggi docente universitario direttore dell’Accademia dell’Agricoltura di Torino), che ha posto l’attenzione sul “carattere sperimentale della scuola, vera e propria costante dell’Istituto”, stabilendo uno “stretto legame tra l’opera fondamentale di Penna e quella di Occhionero, il quale, negli anni della sua presidenza, ha contribuito in maniera decisiva a connotare fortemente l’indirizzo della scuola”. Determinanti anche le parole dell’assessore all'Istruzione Loretta Bologna, che ha sottolineato la “continua innovazione di cui si fa portavoce l’Istituto “G. Penna” col suo continuo evolversi”, nonché “il suo statuto come eccellenza formativa del territorio astigiano”.

Tale incontro è stato anche un’occasione per testimoniare la profonda gratitudine, da parte di Marino e di tutto l’Istituto, nei confronti della famiglia Occhionero, che ha donato alla scuola la possibilità di un nuovo vigneto sperimentale a bacca rossa, che, cresciuto dai nostri studenti, darà vita a un nuovo vino che sarà intitolato al preside Occhionero. Tale operazione, che vedrà anche il contributo dell’Ordine degli Agronomi, dei Vivai Rauscedo, di CIA e di Agricola 2000, costituisce l’importante attestazione della continua crescita dell’Istituto “G. Penna” e dell’apporto che la scuola si impegna a fornire al territorio, apporto che ha dato, e dà tuttora, la possibilità di stringere ulteriormente il suo legame con quello della città di Asti.

Sapori dal mondo: Un ponte di cultura nelle classi del CPIA di Canelli.


Nelle aule del Cpia di Asti, sede di Canelli,  si è svolto un momento speciale che ha trasformato una semplice lezione in un viaggio attraverso i sapori del mondo, gli adulti della classe di diverse nazionalità: tedesca, russa, neozelandese, marocchina, macedone, canadese, svizzera, hanno presentato ognuno un piatto tipico del paese di origine, creando un'occasione unica di scambio interculturale all'interno del corso di lingua italiana; insalata di vinaigrette, pane al sesamo, biscotti alsaziani, pane arabo con miele, torta di mele e noci , raclette, salame di cioccolato con gelatina,biscotti di pasta frolla, bignè con crema pasticcera, marron glacè, caffè americano sono state le ricette prese in considerazione.

La giornata è iniziata con la presentazione delle ricette: ogni studente ha raccontato la storia del proprio piatto, spiegando quando si prepara, in quale regione del proprio paese è diffuso e quali ricordi familiari porta con sé. Le descrizioni, tutte rigorosamente in lingua italiana, hanno dato voce ad emozioni, tradizioni ed identità che si intrecciano nella vita quotidiana di chi sta imparando una nuova lingua ma non dimentica le proprie radici. 

Tra i piatti presentati c'erano sapori intensi, profumi speziati, consistenze diverse: dolci, salati, fritti, al forno. Ogni ricetta è stata illustrata nel dettaglio, con l'elenco degli ingredienti e la spiegazione della preparazione. 

Questa attività ha dimostrato che imparare l'Italiano non significa solo studiare un libro ma vivere una lingua attraverso gesti, profumi e storie condivise; "Nell'appartamento della lingua italiana” del Cpia di Canelli, come viene chiamato dagli studenti, la cultura di ciascuno trova spazio e valore, e la classe si trasforma in una piccola comunità dove il dialogo nasce anche da un piatto cucinato con cura e dalla condivisione delle proprie tradizioni.

"La scuola per adulti  - spiegano dalla scuola - continua così il suo impegno nel promuovere l’apprendimento in contesti stimolanti e significativi, contribuendo a rendere l’istruzione un’esperienza concreta e coinvolgente per tutti".


Gli studenti del Monti in visita all'Europarlamento

Da martedì 9 a giovedì 11 dicembre scorso le classi 3EA, 3EB e 4EA del Liceo Economico-Sociale dell’Istituto “Monti” di Asti sono state protagoniste di una breve, ma intensa e stimolante, trasferta a Bruxelles, nel corso della quale hanno potuto toccare con mano le sedi delle principali istituzioni dell’Unione Europea, il cui studio, finora affrontato soltanto sui libri, costituisce uno degli aspetti caratterizzanti del loro curricolo liceale. 

Grazie al patrocinio dell’eurodeputata Onorevole Cecilia Strada, il cui contributo è stato decisivo per la realizzazione del viaggio di istruzione, studentesse e studenti, accompagnati dalle docenti Elena Papa, Germana Pozzo e Carlotta Vibi, hanno infatti avuto accesso al Parlamentarium – il centro visitatori ufficiale del Parlamento europeo, che permette di scoprire la storia, il funzionamento e le sfide dell’Unione Europea – così come alla sede istituzionale e agli uffici del Palamento stesso. 

L’esperienza, già in sé di grande valore formativo, è stata resa ancora più ricca e coinvolgente dall’incontro proprio con l’On. Strada ed i suoi collaboratori, che hanno illustrato alle classi funzioni, organizzazione e funzionamento del Parlamento europeo, inoltre prestandosi con grande disponibilità a rispondere alle domande poste loro da un uditorio incuriosito e stimolato dalla visita. 

La tre giorni a Bruxelles, naturalmente, è stata anche occasione, per le allieve e gli allievi del “Monti”, per scoprire gli angoli più caratteristici ed i monumenti più significativi della capitale belga, apprezzandone il grande valore storico e artistico, in un’atmosfera di spensieratezza meritata dopo i primi intensi mesi di scuola. Questo, almeno, raccontavano al rientro ad Asti i volti dei partecipanti.

Beggar’s e Liceo Musicale “Monti” insieme per la musica e la solidarietà

Venerdì 19 dicembre, al “Teatro Sociale Alfieri” di Asti, andrà inscena il concerto “Rocklassic”, che vedrà sul palco il gruppo Beggar’s e l’Orchestra del Liceo Musicale “Monti” di Asti.

Nel corso della serata, verranno eseguiti i grandi classici del Rock, ma con arrangiamenti che uniranno le sonorità elettriche della Band a quelle dell’orchestra classica: brani di Led Zeppelin, Jethro Tull, Procol Harum, Beatles, Doobie Brothers, Lynyrd Skynyrd, Tina Turner ed altri ancora, che offriranno al pubblico un esempio di come la musica “colta” possa fondersi perfettamente con quella Rock. Sarà un concerto entusiasmante, che consentirà ai giovani allievi del Liceo di cimentarsi in un repertorio diverso dal solito e, allo stesso tempo, offrirà loro l’opportunità di mostrare al pubblico tutta la propria bravura.

La serata, organizzata da Primafila Spettacoli, con biglietti acquistabili su TicketOne o direttamente in teatro prima dell’inizio del concerto, non sarà soltanto l’occasione per ascoltare grande musica, ma avrà anche lo scopo di raccogliere fondi a favore della LILT.

Redazione

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