Si è concluso ieri sera, 19 dicembre alle 23.30, il viaggio natalizio del gruppo di volontariato che da anni opera nel nome di Matteo. Un percorso intenso di dieci giorni, iniziato il 10 dicembre alla scuola dell’infanzia di Settime d'Asti e terminato all’oratorio di Moncalvo, toccando numerose strutture della provincia e portando un messaggio di magia e solidarietà a centinaia di bambini.
Il calendario fitto di visite
Il tour ha toccato, in ordine: la scuola dell’infanzia di Settime d'Asti (10 dicembre), la scuola dell’infanzia Cattedrale di Asti (15 dicembre), la scuola dell’infanzia di Piovà Massaia (16 dicembre mattina). Nel pomeriggio del 16 dicembre, l’intera squadra si è trasferita a Torino, trascorrendo ore con i bambini oncologici del Regina Margherita per conto dell’associazione UGI. Sono stati donati numerosi regali, un videoproiettore portatile professionale per la sala ricreativa dell’ospedale e un avvitatore per la manutenzione di Casa UGI.
Le visite sono proseguite mercoledì 17 dicembre alla scuola dell’infanzia Lina Borgo di Asti (mattina) e alla scuola dell’infanzia G. Botto di Castelnuovo Belbo (pomeriggio). Giovedì 18 è stata la volta della scuola Santa Caterina di Asti, venerdì 19 della scuola V. Bottego di Quarto d'Asti (mattina) e, in serata, dell’oratorio di Moncalvo.
Spettacoli, luci e regali senza distinzioni
In ogni tappa, il gruppo ha portato uno spettacolo con scenografie, luci d’effetto, impianto audio e una macchina spara coriandoli, culminando sempre con la consegna di regali per tutti i bambini. L’obiettivo dichiarato è “regalare sogni e gioia”, facendo vivere “un po’ di magia nella loro fanciullezza, senza nessuna distinzione”. Particolare commozione hanno suscitato i momenti con i bambini malati e le loro famiglie al Regina Margherita, dove la gioia dei piccoli ha regalato “un po’ di spensieratezza” anche ai genitori.
Una missione ancora aperta e i ringraziamenti
Il viaggio non è del tutto finito. Nei prossimi giorni il gruppo cercherà di portare regali e felicità a una comunità protetta con sei mamme e sei bambini piccolissimi (dai 6 mesi ai 3 anni) che non hanno ricevuto quasi nulla. A conclusione del faticoso ma emozionante tour, il promotore ha voluto ringraziare le istituzioni che hanno accolto il gruppo, i genitori, tutti i donatori e in particolare i suoi “Elfi” volontari – Daniela, Anna, Liviana, Claudia, Mattia, Antonella e Maurizio – che per tre mesi hanno lavorato all’organizzazione, e Walter Frigo per il supporto costante. Un pensiero finale è andato a Matteo, a cui idealmente sono dedicati tutti gli abbracci ricevuti dai bambini.





















































