Il passaggio al nuovo anno in provincia di Asti dovrebbe essere segnato da un clima di insolito silenzio, almeno stando ai (pochi) provvedimenti ufficiali emanati in queste ore. Nonostante la consuetudine delle esplosioni di mezzanotte, sono infatti pochi i centri che hanno scelto la via del divieto formale, affidandosi invece a raccomandazioni e appelli alla civiltà per proteggere persone e animali.
Moncalvo e San Damiano guidano il fronte del no
A Moncalvo, il sindaco ha firmato un atto che proibisce petardi e artifici dalle 00 di oggi fino alle 24 di domani, giovedì 1 gennaio. Il provvedimento richiama l'esigenza di tutelare la quiete pubblica e la salute dei soggetti più fragili, oltre al rispetto per l'ambiente. Anche a San Damiano d'Asti, con l'ordinanza n. 171, l'amministrazione ha imposto lo stop a ogni botto con emissioni sonore. In questo caso, il divieto è stato esteso con vigore per tutto il mese di gennaio 2026, mirando a scoraggiare ogni tipo di scoppio molesto.
Canelli punta sull'uso consapevole
A differenza dei vicini, il comune di Canelli ha scelto di non emettere un'ordinanza di divieto totale, preferendo un accorato appello alla cittadinanza per un “uso consapevole degli articoli pirotecnici”. L'amministrazione ha ricordato che la detenzione di tali prodotti è oggetto di stretti servizi di controllo da parte delle forze di polizia per prevenirne l'uso improprio. “I fuochi d'artificio spaventano gravemente gli animali domestici e selvatici, causando stress e traumi che possono portarli a fuggire, ferirsi o addirittura alla morte”. L'invito è quello di adottare comportamenti volti al rispetto della fauna e di non abbandonare mai oggetti inesplosi, pericolosi soprattutto per i bambini.
Vigilanza serrata e sanzioni amministrative
Nonostante l'esiguità dei comuni con divieto totale, la Questura di Asti ha comunque rafforzato i presidi in tutto il territorio provinciale per la notte di San Silvestro. L'attenzione delle forze dell'ordine sarà massima nelle piazze e lungo le vie cittadine per prevenire incidenti legati all'uso di materiali pericolosi o illegali. Dove vigono i divieti, le multe saranno salate: per chi verrà sorpreso a trasgredire le norme sono previste sanzioni che variano dai 25 ai 500 euro, oltre al sequestro immediato del materiale pirotecnico.
Un trauma per i fragili e per gli animali
Il fragore delle esplosioni non è solo un fastidio acustico, ma rappresenta un vero e proprio pericolo per l'incolumità fisica e psichica dei soggetti più vulnerabili. Per le persone affette da patologie cardiache, per i neonati o per chi soffre di disturbi dello spettro autistico, i boati improvvisi possono scatenare crisi di ansia, panico e gravi reazioni fisiologiche. “I fuochi d'artificio spaventano gravemente gli animali domestici e selvatici, causando stress e traumi che possono portarli a fuggire, ferirsi o addirittura alla morte”. Il terrore provocato dai lampi e dai rumori porta spesso cani e gatti a smarrire l'orientamento, causando incidenti stradali o ferimenti dovuti a tentativi disperati di fuga.










