Cultura e tempo libero | 17 settembre 2021, 18:24

Asti ricorda il professor Renato Bordone con la settima edizione del premio a lui intitolato

Alla tesi vincitrice andranno mille euro, c'è tempo fino al 31 gennaio 2022

Asti ricorda il professor Renato Bordone con la settima edizione del premio a lui intitolato

Anche quest’anno è stato bandito il Premio “Renato Bordone”, giunto alla settima edizione.

Istituito nel 2015 dalla Società di Studi Astesi, vuole ricordare il prof. Renato Bordone (1948-2011), già ordinario di Storia Medievale dell’Università di Torino e coordinatore scientifico della Società.

Il Premio è riservato alle tesi di Diploma Universitario, di Laurea vecchio ordinamento, di Dottorato di Ricerca, di Diploma di Scuola di Specializzazione, per tesi di nuovo ordinamento di 1° e 2° livello, relative alla storia di Asti e del suo territorio in ogni suo aspetto, discusse nel periodo compreso tra il 1° marzo 2011 ed il 31 dicembre 2021.

Alla tesi vincitrice andrà la somma di mille euro (suddivisibile se ci saranno più tesi ugualmente meritevoli), ma viene anche messo in palio un premio di 500 euro per una tesi ritenuta particolarmente significativa.

La commissione giudicatrice potrà inoltre assegnare ulteriori premi o menzioni speciali. Tutte le tesi presentate verranno depositate presso la Biblioteca Astense per essere a disposizione degli studiosi. duli per la partecipazione al Premio Bordone sono scaricabili dal sito della Società di Studi Astesi, www.studiastesi.it.

La documentazione richiesta dovrà essere presentata entro le ore 12 di lunedì 31 gennaio 2022 presso gli uffici dell’Archivio Storico Comunale, Via Cardinal Massaia, 5, oppure spedita con raccomandata allo stesso indirizzo. Per ulteriori informazioni: info@studiastesi.it, 347-890.18.79 o 338-205.45.75.

Comunicato stampa

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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