Al Direttore | 15 marzo 2024, 19:19

Moncalvo calcio: scaduto il mandato del presidente Manuel Bosco che non si ricandiderà

Con una lunga nota Bosco ha voluto ringraziare tutte le persone che, a vario titolo, hanno contribuito "all'avventura"

Manuel Bosco

Manuel Bosco

Il presidente del Moncalvo calcio, Manuel Bosco, ha concluso il suo mandato e non si ricandiderà. Con una lunga lettera ha voluto ringraziare tutto il mondo che ha ruotato intorno al suo periodo da presidente.

Pubblichiamo integralmente.

Carissimi tutti, il mio mandato da Presidente dell’Associazione giunge al termine, ed avendo deciso di non ricandidarmi per un secondo mandato, approfitto di questi ultimi giorni per trasmettervi un breve saluto e per ringraziare chi mi ha accompagnato e supportato durante questi quattro anni. 

Nel 2019 Moncalvo era orfana del calcio ormai da diversi anni, in particolare dal 2014: ricostruire un progetto calcistico locale era un’idea che circolava da tempo, ma a cui nessuno era ancora riuscito a dare concretezza. In quel periodo ho avuto l’occasione di condividere una visione con alcune persone che hanno da subito manifestato interesse e collaborazione, decidendo di affiancarmi nell’avvio di un nuovo progetto sportivo basato sulla sostenibilità, sulla valorizzazione delle risorse locali e sul coinvolgimento del territorio a 360 gradi. 

L’idea era di portare un messaggio fresco e un punto di vista originale nel calcio dilettantistico locale, a volte in forte contrapposizione con le logiche tradizionali che regolano questo mondo, ma dando sempre la priorità a quella che a mio avviso doveva essere la vera missione di un’Associazione Sportiva locale: offrire un servizio al territorio e alla cittadinanza locale.

 L’omologazione sarebbe stata garanzia di fallimento, questo era certo. Siamo partiti a piccoli passi e con impegno, determinazione e un pizzico di competenza, quel gruppo di persone si è trasformato in pochi anni in una struttura che oggi conta oltre 90 tesserati, una Prima Squadra in Prima Categoria (a dimostrazione che la sostenibilità, la valorizzazione delle risorse locali e i risultati sportivi possono coesistere), un gruppo Under 19 costituito da soli ragazzi del nostro territorio, una scuola calcio da poco avviata che serve quasi 20 famiglie e diverse centinaia di persone di tutte le età che nel corso di questi anni si sono avvicendate sulle tribune per passare qualche ora in compagnia, divertirsi e supportare i nostri ragazzi in campo durante le gare.

 Se oggi il nome di Moncalvo è tornato a significare qualcosa nel panorama calcistico delle nostre zone è soprattutto merito di due risorse, forse le due risorse più preziose su cui un’associazione come la nostra possa contare: volontari e sponsor. Il primo ringraziamento va quindi ai membri del Consiglio Direttivo, allo staff e a tutti i volontari che a vario titolo hanno contribuito al progetto in questi quattro anni con il loro tempo, con le loro competenze, con le loro prestazioni tecnico-sportive o con qualsiasi altra azione, anche la più piccola, perché il contributo di ciascuno ha permesso all’associazione di viaggiare sui binari della sostenibilità economica, requisito fondamentale per garantire lunga vita al progetto. 

E se parliamo di sostenibilità economica, non posso non ringraziare le persone e le aziende che ci hanno sostenuto in qualità di sponsor o contributori, molte delle quali dal “giorno zero”, riponendo la propria fiducia in qualcosa che esisteva solo sui fogli di carta e nella mia testa, per poi continuare a supportarci nel corso degli anni e coinvolgendo altre persone e altre aziende in questo fondamentale sostegno. 

Nel percorso ci sono state anche delle situazioni di difficoltà, prima fra tutte la doppia sospensione dei campionati nel periodo 2020-2021, che avrebbe tagliato le gambe a qualsiasi associazione appena nata, ma non alla nostra, che non si è certo risparmiata e ha individuato nuove forme di socializzazione, come testimonia l’esperimento della squadra e-Sports. 

E visto che si parla di esperimenti, non mi dilungo a citare tutte le altre iniziative che hanno affiancato l’attività calcistica tradizionale in questi anni, mi limito a menzionare le due che hanno generato più apprezzamento e alle quali resterò sicuramente legato: la divisa da gioco “Comunità”, presentata a fine 2022, una piccola opera d’arte che trasmette un messaggio, racchiudendo simbolicamente tutte le anime dell’associazione e del nostro territorio, e l’inno musicale (diventato poi anche videoclip) “Moncalvo Alé”, realizzato da Dj Toyu e dalla band moncalvese Quadrirotti, giovani musicisti che nel nostro contesto hanno avuto la possibilità di esprimersi e omaggiarci del loro talento artistico, abbinandolo alla passione per lo sport che già praticavano in qualità di atleti tesserati. Tanto per le singole iniziative quanto per l’attività ordinaria, è doveroso inoltre un ringraziamento a chi è stato nostro fornitore e con i propri prodotti e i propri servizi ha permesso ai nostri tesserati e ai nostri volontari di svolgere le attività sportive e amministrative in modo efficiente, offrendoci spesso condizioni economiche favorevoli, come forma di sostegno al progetto. 

Un ultimo ringraziamento lo rivolgo infine a tutti i soggetti istituzionali con i quali mi sono interfacciato e che mi hanno offerto il necessario supporto operativo e consulenziale durante questo mandato, a partire dal Comitato Regionale Piemonte / Valle d’Aosta e dalla Delegazione Provinciale di Asti della FIGC-LND, dal Comitato Provinciale di Asti del CSI, passando per il gestore degli impianti sportivi di Moncalvo Unionsport, per la locale Amministrazione Comunale e per le altre associazioni moncalvesi che ci hanno aiutato, fino ad arrivare al mondo della stampa locale, che non ha mai mancato di offrire visibilità alle nostre attività.

 Si chiude un lungo quadriennio durante il quale ho cercato di operare sulla base di valori quali la riconoscenza, la coerenza e il rispetto dei principi democratici, con la libertà che può permettersi chi presta servizio in modo disinteressato, senza secondi fini: di tutto questo spero di aver lasciato qualche traccia. A chi mi succederà auguro di proseguire questa missione con la stessa passione che ha contraddistinto il mio mandato e di poter beneficiare delle stesse soddisfazioni che ho ricevuto come ricompensa da questa esperienza. 

Forza Moncalvo!

Manuel Bosco

Al direttore

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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