Fare con le proprie carte poker e colore in una stessa mano è assolutamente impossibile, salvo non si giochi, per oscuri motivi, con quattro mazzi. E’ invece possibile nell’Astigiano con quattro mostre d’arte contemporanea dove immergersi, tra aprile e giugno, in moderne tecniche e affascinanti scelte espressive dai colori forti e distintivi.
Immergersi nella poesia su tela, foglio o cartone di Vito Boggeri, artista dalla statura internazionale, nato e vissuto a Serravalle Scrivia. Le sue opere raccontano ed evocano un meraviglioso viaggio onirico, sensibilità acuta e raffinata, mai banale e sempre ironica. Una mostra, incentrata sull’ultima produzione di Boggeri, ha inauguro sabato 23 marzo allo Spazio Arte di Bubbio. Mostra di ventisei tavole animate da freschezza e speranza, tipiche della fantasia e della fiaba, ispirate dal Baudolino di Umberto Eco. Mostra aperta il sabato e la domenica dalle 10 alle 18 fino al 26 maggio.
Immergersi nell’immaginazione, dalle 17 di sabato prossimo, 6 aprile, al castello di Costigliole d’Asti che torna ad ospitare arte contemporanea con The Art of Imagination, esposizione ideata e organizzata dall’associazione culturale Fly Art e da Antitesi Art Space di Torino. Mostra, aperta fino a domenica 2 giugno, che presenta le opere di quaranta artisti italiani ed esteri, accomunati dalla varietà stilistica, con opere che spaziano dal figurativo all’astratto, dalla fotografia d’arte alla video art. Occasione unica per ammirare qualità e grande modernità espressiva, e per riflettere sulle molteplici forme dell’arte contemporanea.
Immergersi nel colore della personale di Enrica Maravalle: astrattismo, paesaggio e sogno diventano Incanto e Magia, mostra che inaugura sabato 13 aprile, alle 16,30, al MUSarMO, Museo di Arte Moderna di Mombercelli. Mostra, aperta il sabato e la domenica fino al 14 maggio. Mostra ad alto tasso cromatico. Colore, tanto colore, intenso e caldo, onirico e imperdibile. Il colore magico di Enrica.
Immergersi nel lavoro con Protagonisti del lavoro II, secondo reportage pittorico che quest’anno indaga sulle professioni che appartengono al mondo rurale. Esposizione che inaugura mercoledì primo maggio, dalle ore 15 alle 19, al castello di Soglio, con opere di Raffaele Iachetti, padrone di casa e creatore di ARIA, spazio espositivo ospitato nel suo castello. Opere che raccontano le tradizioni delle campagne, nella volontà di far riflettere sullo sfruttamento delle risorse naturali, sulla produzione, l’approvvigionamento e consumi alimentari. Mostra visitabile fino al primo giugno dal giovedì al sabato, dalle 15 alle 19.00.
Davide Palazzetti
