Cultura e tempo libero | 13 aprile 2024, 07:20

Viviamo in un posto bellissimo che talvolta è un po’ distratto

Ancora qualche parola sui dati del turismo 2023, in super crescita tra Asti e Astigiano, ma incredibilmente dimenticati dagli amministratori pubblici locali

Una bella immagine panoramica di Canelli

Una bella immagine panoramica di Canelli

Non più tardi di tre settimana fa avevo dedicato la puntata di rubrica ai dati del turismo 2023, appena pubblicati dall'Osservatorio Turistico della Regione Piemonte. Dati di una gran bella annata sia per Asti che per l’Astigiano, con presenze cresciute di quasi il doppio di quelle regionali e di oltre il triplo di Langhe e Roero. 4,6% la loro crescita, 14,8% la nostra.

Da lì in poi mi aspettavo un florilegio di celebrazioni da parte di molti amministratori locali, a cominciare da quelli di Asti, forti di un bellissimo +15,6% e del record storico di notti nelle sue strutture ricettive: 118.921. Incremento mitico se raffrontato al +1,4% di Alba.

Negli scorsi anni, quando non c’era proprio niente da celebrare, evvai di glorificazioni. Quest’anno che invece ci sarebbe solo da stappare, muti. Tutti muti. Muti anche diversi media che, pur avendo ricevuto una mia esaustiva nota in tema, hanno preferito ossequiare il mainstream albese con il silenzio o ancor peggio con parole d’annacquamento, invece di urlare TRIPLO!

Muto il sindaco di Costigliole d’Asti, comunicatore seriale in attesa di secondo mandato, che avrebbe avuto di che festeggiare con 3.622 presenze in più, pari ad un sontuoso +17.4%. Muto il sindaco di Nizza e non credo perché leggermente sotto media:+12,3%. Muto il sindaco di Canelli che tra tutti sarebbe stato quello a dover fare più capriole e salti di gioia, gratificato di un ricco +28%. Muti anche ad Agliano Terme, invece di festeggiare il loro +14,4%. Quattro posti bellissimi dell’Astigiano che, messi assieme al capoluogo, contano il 46% delle presenze turistiche provinciali del 2023, percentuale in leggerissima crescita rispetto a quelle dell’anno precedente. Come dire: si è cresciuti tutti. 

E invece, tutti muti. Distratti? Proprio quest’anno? Sfiga, dai. O magari se la sono presa per l’essermi detto bravo, certo che una fetta di quella crescita tripla fosse merito di pensieri, passione e tempo, tanto tempo, che ho messo, metto e continuerò a mettere ogni giorno nel promuovere i nostri posti bellissimi? Spero proprio di no anche perché i numeri quelli sono, inaspettati dai più, bellissimi e comunque incredibilmente tripli.

Davide Palazzetti

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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