La brochure del Palio è stata per tantissimi anni- prima dell'avvento del digitale - una delle principali forme di informazione sull'edizione del Palio in corso, con al suo interno, per esempio, i vari temi di sfilata proposti volta per volta dai vari comitati.
Un oggetto ambito da molti paliofili tanto da diventare di interesse collezionistico.
Oggi, sabato 27 aprile, e domani, domenica 28 aprile, presso la sede del Rione San Secondo, si svolgerà la mostra temporanea *"Il Palio di Asti si racconta attraverso le pagine dei suoi depliant dal 1967 ad oggi".
L'inaugurazione si è svolta questa mattina, alla presenza di diverse autorità, tra cui il Capitano del Palio Giambattista Filippone, la rettrice Federica Clerici, l'assessore Riccardo Origlia, il parroco Don Andrea Martinetto e tutti i componenti del rione del Santo.
La mostra è un’iniziativa a cura della Commissione ricerca storica, un modo per ripercorrere la manifestazione dalla ripresa ad oggi, attraverso i cambiamenti della comunicazione pubblicitaria, la stampa e grafica dei depliant.
Tutte le pubblicazioni sono liberamente consultabili, per cercarsi e trovarsi nel corso della lunga storia del Palio di Asti.
La mostra racconta la storia e lo sviluppo del depliant e del materiale pubblicitario relativo alla manifestazione del Palio di Asti attraverso grafiche e foto dagli anni passati ai giorni nostri.
L’evento è il frutti del certosino lavoro della Commissione Ricerca Storica, che ha realizzato l’esposizione grazie a materiale donato e messo a disposizione da appassionati e associani, e proiettando le interviste realizzate a Remo Dellarovere per Tipografia Astese e ad Andrea Cirio per Agenzia Publiarco.
Notevole l’afflusso di turisti e curiosi nell’arco delle prime ore di apertura e grande coinvolgimento di tutto il mondo paliofilo astigiano.
Menzione partiolare per la presenza del già Rettore Pippo Sacco, grande memoria storica della nostra manifestazione, che tutto gli associati ringraziano con affetto.
Orario d'apertura 9.30-19.30 presso la sede di corso Alfieri 284 ad Asti.
