Attualità | 25 maggio 2024, 07:15

Antonio Mula vince la Provaccia di Legnano. Domenica il Palio

Lungo fine settimana paliesco: si corre anche a Ferrara, estrazione a Siena

Un fotogramma della vittoria di Sant' Ambrogio

Un fotogramma della vittoria di Sant' Ambrogio

È Antonio Mula, con i colori gialloverdi della contrada di Sant' Ambrogio,  ad aggiudicarsi il memorial Favari, alias la Provaccia, primo atto del Palio di Legnano che si correrà domenica nello stadio "Mari" della città lombarda.

Quasi tutte riconfermate le accoppiate dello scorso anno:  La Flora monterà Giosuè Carboni “Carburo”, Legnarello Antonio Siri “Amsicora”, Sant' Ambrogio Giuseppe Zedde “Gingillo”, San Bernardino Gavino Sanna, San Domenico  Silvano Mulas “Voglia”, Sant' Erasmo Federico Arri “Ares”, San Magno Dino Pes “Velluto”, San Martino Carlo Sanna “Brigante”.

Alla mossa ci sarà  Renato Bircolotti.

Domenica sera (posticipato di un giorno a causa del maltempo) si correrà anche il Palio di Ferrara. Quello dei cavalli è la quarta delle corse in programma (putti, putte, asine e appunto i cavalli).  Qui troviamo San Luca con Valter Pusceddu, San Benedetto  Marco Bitti, San Giacomo Alessio Migheli, San Giovanni Francesco Caria, San Giorgio Andrea Sanna, Santa Maria in Vado Stefano Piras, San Paolo Adrian Topalli e Santo Spirito con Sebastiano Murtas. Mossiere sarà Gennaro Milone.

A chiudere il ricco programma paliesco, domenica si terrà a Siena l' estrazione delle contrade. Saranno estratte le tre contrade che, assieme a Valdimontone, Pantera, Bruco, Leocorno, Lupa, Civetta e Oca, parteciperanno al Palio di Provenzano il prossimo 2 luglio in piazza del Campo.

Alessandro Franco

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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