Gentile Direttore.
Scrivo questa lettera perché sono convinta che le buone notizie debbano avere diritto di cronaca. Oggi i media raccontano spesso storie di malasanità, legate ad errori del personale medico sanitario, a disservizi o a carenze strutturali. Tante storie positive, invece, quelle di buona sanità, spesso non sono adeguatamente pubblicizzate.
Nella vita non capita spesso, ma fortunatamente a volte succede, di incontrare persone che con la loro dedizione, competenza e umanità fanno una differenza significativa. Ed è quello che è successo a me, “grazie” ad una caduta accidentale che mi ha procurato una frattura diafisaria al femore sinistro in PTA sinistra, in seguito alla quale ho dovuto sottopormi ad un delicato intervento chirurgico presso l’Ospedale Cardinal Massaia di Asti. Sono rimasta favorevolmente colpita dal personale medico sanitario sia del reparto di ortopedia, sia di quello di lungodegenza dove sono stata ricoverata dopo l’intervento del 14 marzo scorso, prima di essere trasferita alla Clinica Sant’Anna di Asti per iniziare il percorso riabilitativo. Nonostante le non poche difficoltà e disagi che percepivo in reparto, ho trovato persone sempre molto premurose, sensibili, attente ai bisogni del paziente, offrendo un supporto morale non da poco.
Desidero esprimere la mia riconoscenza ai medici ortopedici ed in particolare alla dottoressa Barbara Morello, che prima di allora non conoscevo neppure di nome, ma che mi ha ispirato così tanta fiducia sin da quando ha prestato i primi soccorsi in pronto, da spingermi a chiederle espressamente di essere operata da lei. Non avrei potuto fare scelta migliore! La dottoressa Morello ha dimostrato non solo alta professionalità ed indiscutibile perizia, ma anche una squisita cortesia e disponibilità; persona franca e scrupolosa, animata da una grande passione per il suo lavoro che svolge con abnegazione e determinazione, qualità che, unite ad uno spiccato senso dell’umorismo, che in certe situazioni non guasta affatto, fanno di lei un grande medico chirurgo.
Un sentito ringraziamento anche a tutto il personale della Clinica Sant’Anna, in particolare a quello di fisioterapia, vero “fiore all’occhiello” di questa struttura. Ho dovuto affrontare un lungo percorso e per buona parte in salita, ma quando in questo viaggio ti senti supportata da un gruppo di ragazzi veramente speciali, in un ambiente dove professionalità, competenza, empatia e buon umore ti fanno quasi dimenticare i motivi per cui ti trovi in quel luogo è “tanta roba”, come si usa dire oggi. Sono comportamenti, gesti, atteggiamenti che danno valore alle prestazioni con risultati di recupero sorprendenti.
Questa è la buona sanità che dobbiamo valorizzare.
Grazie ancora a tutti e a chi da lassù mi ha fatto il grande dono di conoscervi ed apprezzarvi.
Marinella Mazzola