Mercoledì sera a Casa Serra, in frazione Montegrosso Cinaglio, è andata in scena la presentazione ufficiale del libro "Storie di Orgoglio Astigiano. Di cambiamenti, di partenze e di arrivi, di nuovi inizi, perché una vita sola non ci basta", della giornalista Elisabetta Testa, edito da Baima Ronchetti.
Si tratta della seconda pubblicazione relativa al progetto di Orgoglio Astigiano, in commercio da pochissimi giorni. Ospiti della serata Marco Guarino, unico artigiano in Italia a costruire orologi astronomici e Matteo Cocciardo, Head of AI & Talent Acquisition Technologies (Zucchetti Spa), che hanno dialogato con l'autrice, in un clima disteso e conviviale.
Le ricette per lo sviluppo di Asti: servizi, brand identity, strategia
Con Guarino e Cocciardo - le cui storie sono contenute all'interno di quest'ultimo volume - si è discusso anche delle potenzialità che Asti avrebbe come territorio, convenendo sulla mancanza di una "brand identity" e di una strategia chiara.
"Asti non ha scelto un filone - ha detto Cocciardo - il potenziale di questa città è altissimo, ma non viene valorizzato".
A fargli eco Guarino: "Mancano persone specializzate, soprattutto nel mio settore, quello della micromeccanica. Girando il mondo cerco di far conoscere Asti e resto deluso quando le persone mi dicono di non conoscerla".
Presente anche l'assessore comunale Loretta Bologna, con cui si è fatta un'analisi delle suggestioni portate a galla dagli ospiti in merito alla stringente attualità sottesa a ogni testimonianza raccolta nel libro.
"Condivido gli interventi - ha detto l'assessore - penso che ci siano state congiunture economiche sbagliate negli ultimi trent'anni, che hanno fatto sì che Asti non si caratterizzasse nel momento in cui, invece, avrebbe dovuto farlo. Dobbiamo continuare a lavorare per mantenere Asti una città vivibile, dobbiamo dare servizi. Questa per me è la ricetta giusta, per cui vedremo i risultati nei prossimi quindici anni".
A tal proposito, lo stesso Guarino ha anticipato un grande progetto che potrebbe coinvolgere Asti nel 2025: creare un laboratorio per studenti che vogliono fare stage, anche internazionali, con la voglia di imparare l'arte dell'orologeria.
Una comunità che può diventare grande se riparte dalla propria umanità
E poi si è parlato dell'importanza del fallimento in un percorso di crescita, di sogni, di percorsi controcorrente e non convenzionali e delle tante storie contenute all'interno del nuovo libro. Storie di diversi personaggi che hanno Asti nel cuore e che hanno saputo portare alto il nome della città attraverso la loro professione o la loro arte, ma anche attraverso le loro storie di vita. L'evento è stato anche occasione per una reunion di alcuni protagonisti delle varie edizioni di Orgoglio Astigiano, ad indicare l'importanza della sinergia e della collaborazione tra realtà differenti, che parlano, però, lo stesso linguaggio. Quello di una comunità che può diventare grande, se riscopre la propria umanità, se riparte dal proprio valore umano.
Sponsor e partnership
Al termine della presentazione, un rinfresco offerto da Casa Serra, Bosca Spumanti, Cantina Maranzana, Barbero e azienda Veglio e i ringraziamenti agli sponsor del progetto di Orgoglio Astigiano: Bosca Spumanti, Reale Mutua Agenzia Asti e Asintrekking.
Le nuove Storie di Orgoglio Astigiano
Dopo il successo del primo libro, pubblicato nel 2023, tornano nuove Storie di Orgoglio Astigiano. Questo secondo volume contiene le interviste pubblicate nel corso della prima metà del 2024 all’interno dell’omonima rubrica del quotidiano online La voce di Asti, facente parte del gruppo editoriale More News. Storie di persone che si sono spese attivamente per cercare la miglior versione di sé, che non hanno avuto paura di cambiare vita. Testimonianze di talenti, di amore per il proprio territorio, di comunità.
Persone che ce l’hanno fatta, in svariati settori. Ce l’hanno fatta a fare cosa? A diventare, finalmente, ciò che sono.
Cosa contiene il nuovo libro
In questo volume si possono trovare tante storie: dal doppiatore italiano del grande Robin Williams alla fotografa che ha ritratto i Beatles, Carla Fracci e Caterina Caselli, passando per il capo tecnico del team di Tony Arbolino in Moto2. Poi c’è Omar Pedrini che si racconta, ma anche Hernanes che ricorda le sue origini, tra aneddoti e curiosità calcistiche. Non si dimenticano gli outsiders, quelli un po’ “drop out”, che girano per il mondo alla ricerca della versione migliore di sé. Ha trovato spazio anche l’intervista all’unico artigiano in Italia a costruire orologi astronomici piuttosto che all’ex Vice President Ferrari, braccio destro di Marchionne in Fiat.
Nel 2025 grandi novità
La rubrica "Storie di Orgoglio Astigiano" continuerà online su "La voce di Asti" fino a sabato 28 dicembre, per poi prendersi una piccola pausa fino alla fine di gennaio, con l'obiettivo di tornare portando grandi novità.
Con l'anno nuovo, continueranno anche le presentazioni itineranti del libro, nell'Astigiano e in Piemonte. Nelle prossime settimane saranno rese note le nuove date del tour, attraverso i canali social di Orgoglio Astigiano.