La Giunta regionale del Piemonte ha deciso di ridurre i fondi destinati ai voucher scuola per l’anno in corso. La misura, che è stata oggetto di discussione nella commissione competente con l’assessore Elena Chiorino, prevede una diminuzione di quasi 250mila euro per i voucher A, destinati all’iscrizione nelle scuole paritarie, e di circa 400mila euro per i voucher B, utilizzati per l’acquisto di libri scolastici, materiale didattico e servizi di trasporto.
“Sono migliaia le famiglie piemontesi che chiedono un aiuto ma, pur avendone diritto, non riescono ad accedere al sostegno a causa della mancanza di fondi -commenta il capogruppo regionale M5S Sarah Disabato- Le ulteriori risorse che vengono poi stanziate con le variazioni di bilancio nel corso dell’anno, come abbiamo visto in passato, sono soltanto briciole e arrivano per di più in ritardo, quando ormai si è messo mano al portafogli, non senza difficoltà, per permettere ai propri figli di frequentare regolarmente le lezioni. Occorre rivedere le somme da mettere a bilancio, magari già in quello di previsione e non con gli assestamenti. Il rischio è che in tutti questi anni si sia creata una falsa speranza in migliaia di famiglie piemontesi che ogni volta, dopo aver visionato le graduatorie, si sono dovute rassegnare a vedersi concedere sulla carta il contributo, ma poi a non riceverlo materialmente. E questo non è più accettabile.”