Attualità | 07 maggio 2025, 15:45

Asti ospita il "Mundialito" 2025: sport, inclusione e cittadinanza in campo

Il 15 maggio lo Stadio Censin Bosia e la palestra Don Bosco accolgono la terza edizione del torneo dei CPIA piemontesi

Asti ospita il "Mundialito" 2025: sport, inclusione e cittadinanza in campo

– Dopo il successo dello scorso anno, il CPIA 1 Asti e il Comune di Asti si preparano a ospitare la terza edizione del Mundialito, il torneo sportivo interregionale dei Centri per l’Istruzione degli Adulti. L’appuntamento è per giovedì 15 maggio, dalle 9.30 alle 17.00, presso lo Stadio Censin Bosia e la palestra Don Bosco, con una giornata dedicata a calcio, pallavolo e valori di integrazione.

Un torneo che unisce scuola e territorio

Nato nel 2023 da un’idea della dirigente scolastica Elena Gobbi del CPIA 4 di Torino, il Mundialito è diventato un simbolo di inclusione e condivisione. Dopo le tappe di Chivasso e Novi Ligure, quest’anno tocca ad Asti aprire le porte a otto squadre di calcio e tre formazioni di pallavolo, rappresentanti i CPIA di tutto il Piemonte, oltre a una squadra ospite del CPIA Levante Tigullio.

"Questo torneo non è solo sport, ma un’esperienza di cittadinanza attiva", sottolineano gli organizzatori. Nei CPIA, dove studiano persone dai 16 anni in su, provenienti da percorsi di vita e culture diverse, il Mundialito offre l’occasione di mettere in pratica collaborazione, rispetto e partecipazione, valori fondamentali per una società inclusiva.

Sport come linguaggio universale

In un contesto scolastico in cui l’educazione fisica non è materia curricolare, il torneo diventa un momento unico per promuovere lo sport come strumento di integrazione. Le partite di calcio e pallavolo saranno animate da atleti e atlete che, attraverso il gioco, dimostreranno come la diversità possa trasformarsi in ricchezza.

La cittadinanza è invitata a partecipare numerosa, per sostenere una manifestazione che unisce scuola, istituzioni e associazioni del territorio. Tra i partner dell’evento figurano A.S.D. Asti, l’Oratorio Don Bosco e la Comunità Pastorale Cristo Vera Vite, a testimonianza di una rete solidale che crede nel potere aggregante dello sport.

Un laboratorio di convivenza

Il Mundialito non è solo una competizione, ma un vero e proprio laboratorio di educazione civica. In un’epoca in cui il dialogo interculturale è più che mai necessario, il torneo dimostra che lo sport può essere un ponte tra persone di origini, lingue e storie differenti.

"Correre insieme dietro a un pallone o lottare per un punto sotto rete sono gesti che parlano di inclusione", aggiungono gli organizzatori. Un messaggio forte, che Asti è pronta ad accogliere e amplificare, trasformando il 15 maggio in una giornata di festa, sport e condivisione.

Redazione

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Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
Per questo ho voluto scrivere in prima persona ogni articolo della rubrica, convinta di riuscire a portare anche te nel mio mondo.
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