Cronaca | 07 maggio 2025, 12:30

Maltempo ad Asti: la conta dei danni si aggira sui 800mila euro

Alcune vie e strade sono ancora chiuse perché occorre intervenire con importanti interventi strutturali per garantirne la sicurezza

Maltempo ad Asti: la conta dei danni si aggira sui 800mila euro

Nelle giornate del 16 e 17 aprile , il territorio del Piemonte è stato colpito da un evento meteorologico di straordinaria portata, caratterizzato da precipitazioni di intensità eccezionale. Anche il nostro Comune ha subito le conseguenze di questo evento, con smottamenti, cedimenti e disagi su diverse strade comunali.

Tra le vie maggiormente colpite si segnalano, solo a titolo esemplificativo: strada Moncarantino, Bricco Calligaris, Strada Lavagnino, Strada Cricca, Strada Moncarletto, Strada Cappellaio a Serravalle. Alcune di queste sono tuttora chiuse perchè occorre intervenire con importanti interventi strutturali per garantirne la sicurezza.

A seguito di un primo sopralluogo e di una stima sommaria dei danni, i costi per il ripristino delle condizioni di sicurezza e viabilità si aggirano intorno agli oltre 800.000 euro.

"Quando dalla minoranza arriva l’invito a “osare di più” e a utilizzare con maggiore disinvoltura l’avanzo di amministrazione, rispondiamo con esempi concreti come questo: sono proprio queste le situazioni impreviste e imprevedibili per cui è fondamentale avere risorse accantonate. Senza questi fondi disponibili, non sarebbe possibile garantire interventi tempestivi e adeguati per la sicurezza della nostra comunità" spiegano dall'Amministrazione. 

Redazione

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Vacanze Astigiane

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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