Cronaca | 08 maggio 2025, 19:55

Condannata Makka: 9 anni e 4 mesi, escluse la premeditazione e la legittima difesa

Dopo ore di Camera di Consiglio, la Corte d’Assise dichiara l’imputata colpevole con attenuanti

In foto, il presidente Paolo Bergero nella lettura della sentenza

In foto, il presidente Paolo Bergero nella lettura della sentenza

Dopo una lunga riunione in Camera di Consiglio, la Corte d’Assise ha espresso il proprio giudizio, dichiarando Makka colpevole dei crimini a lei ascritti, tolta l’aggravante della premeditazione, concesse le attenuanti, condannandola a 9 anni e 4 mesi di reclusione e al pagamento delle spese processuali.

Il verdetto è stato inaspettato, una pena, maggiore rispetto alle richieste dell’accusa (Qui l’articolo), che ha lasciato tutta l’aula in silenzio.
 L’avvocato, Massimiliano Sfolcini ha espresso il proprio stupore per quanto accaduto, soprattutto dovuto al fatto che non è stata considerata la legittima difesa.

Francesco Rosso

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Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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