Economia e lavoro | 10 maggio 2025, 07:20

Export distretti piemontesi: Asti brilla nel vino, 2024 da record regionale

Il Monitor dei Distretti di Intesa Sanpaolo evidenzia la crescita delle vendite astigiane verso Germania e Stati Uniti

Export distretti piemontesi: Asti brilla nel vino, 2024 da record regionale

Nel 2024, le esportazioni dei distretti industriali piemontesi hanno raggiunto un nuovo massimo storico, superando la soglia dei 13 miliardi di euro. Questo risultato, che segna una crescita lieve dello 0,7% rispetto al 2023, si è dimostrato superiore alla media regionale complessiva, influenzata negativamente dalle difficoltà del settore auto torinese. L'analisi, emersa dal Monitor dei Distretti del Piemonte curato da Intesa Sanpaolo, mostra un Piemonte variegato, con l'agroalimentare in generale crescita (+4,9%) a fronte di una contrazione per meccanica e moda.

All'interno del settore agroalimentare, un focus particolare merita il distretto dei Vini delle Langhe, Roero e Monferrato. Sebbene a livello complessivo il distretto abbia registrato una lieve flessione dell'export (-1,7%), è da sottolineare un contributo particolarmente positivo proveniente specificamente dall'area astigiana. Le esportazioni vinicole di Asti hanno infatti mostrato una maggiore vivacità rispetto a quelle delle altre zone del distretto, specialmente verso mercati chiave come la Germania e gli Stati Uniti, ma con segnali di crescita anche per Spagna, Francia e Paesi Bassi. Gli Stati Uniti, in particolare, rappresentano un mercato fondamentale, assorbendo il 20,1% del totale esportato dal distretto vinicolo.

Il quadro piemontese vede anche altre eccellenze, come i Dolci di Alba e Cuneo (export a +16,5%, primo distretto italiano per performance economica secondo un rapporto Intesa Sanpaolo) e il Caffè, confetterie e cioccolato torinese (+7,1%). Bene anche i Frigoriferi industriali di Casale Monferrato (+19,1%), mentre l'Oreficeria di Valenza, pur confermandosi un'eccellenza, ha visto un leggero calo nelle vendite all'estero (-1,8%).

Altre aree produttive piemontesi hanno invece incontrato maggiori difficoltà, come il distretto della Nocciola e frutta piemontese (-15,2%) o quelli legati alla meccanica e al tessile biellese. Anche i poli tecnologici hanno chiuso il 2024 con un calo dell'export.

Per il 2025, gli analisti prevedono che il contesto del commercio mondiale rimarrà complesso, suggerendo l'importanza per le imprese di cogliere opportunità mirate, specialmente sui mercati emergenti.

Redazione

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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