Economia e lavoro | 13 maggio 2025, 16:23

Crisi DHL a Cocconato, la Prefettura chiama le parti al tavolo: “Massima attenzione al destino dei lavoratori”

Vertice urgente sulla sorte dei 54 addetti del polo logistico: Arcadia deciderà entro dieci giorni se mantenere la collaborazione

Crisi DHL a Cocconato, la Prefettura chiama le parti al tavolo: “Massima attenzione al destino dei lavoratori”

Si è svolto questa mattina, presso la Prefettura, un incontro cruciale per affrontare la crisi occupazionale che ha investito lo stabilimento DHL Supply Chain Italia di Cocconato. Un tavolo convocato con urgenza e presieduto dal Viceprefetto Vicario Roberta Di Silvestro, al quale hanno preso parte il Sindaco di Cocconato Monica Marello, le rappresentanze sindacali regionali e territoriali, i vertici aziendali delle realtà coinvolte – DHL, Arcadia Fashion e la liquidanda BTX – e una delegazione dei lavoratori. Al centro della discussione, il futuro incerto di 54 dipendenti, da settimane in balìa di un riassetto aziendale che rischia di lasciarli senza impiego.

La vicenda nasce da lontano: nel 2022, BTX aveva rilevato il marchio Conbipel e la relativa filiera logistica, stipulando un accordo con DHL per la gestione operativa delle merci. Oggi, a distanza di quasi tre anni, BTX è in liquidazione e il testimone è passato ad Arcadia Fashion Srl, subentrata ufficialmente il 1° aprile. Il nuovo soggetto, tuttavia, ha subito bloccato le lavorazioni esterne, scegliendo di internalizzare temporaneamente la gestione della logistica presso un proprio magazzino, appoggiandosi a lavoratori in somministrazione. Una mossa che ha lasciato i 54 dipendenti DHL senza attività e con il timore concreto di un licenziamento collettivo.

Durante l’incontro, i rappresentanti sindacali di FILT CGIL, FILCAMS CGIL, UILTrasporti e UILTuCS hanno espresso apprezzamento per la rapidità con cui è stato attivato il tavolo prefettizio, ma hanno anche messo in chiaro tutta la loro preoccupazione. “La chiusura del magazzino non è solo un problema occupazionale – hanno sottolineato – è un colpo diretto al tessuto sociale locale: parliamo di famiglie intere che rischiano di perdere ogni forma di sostentamento”.

Dal canto suo, DHL ha illustrato le azioni messe in campo per cercare di evitare il peggio, precisando che la proposta economica presentata ad Arcadia è stata redatta nel rispetto del contratto collettivo nazionale e dei livelli professionali acquisiti dal personale. Arcadia, intervenuta al tavolo, ha confermato la volontà di restare nel territorio, definendo “provvisorio” il ricorso al proprio magazzino interno.

Ha inoltre annunciato che entro dieci giorni prenderà una decisione definitiva sul partner logistico da affidare per il proseguo della stagione.

Al termine della riunione, il Viceprefetto Di Silvestro ha rimarcato l’importanza di valutare l’impatto sociale delle scelte imprenditoriali. Anche il sindaco Marello ha fatto appello al senso di responsabilità delle aziende coinvolte: “Il nostro territorio non può permettersi di perdere un presidio occupazionale così importante”.

Il tavolo in Prefettura sarà riconvocato entro la fine di maggio, con l’obiettivo di monitorare gli sviluppi e, si spera, di registrare una svolta positiva per i lavoratori di Cocconato.

Redazione

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Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
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