Economia e lavoro | 13 maggio 2025, 10:27

Sostenere l'inserimento lavorativo dei giovani e promuovere stili di vita sana: la Regione lancia "Piemonte per i giovani"

Ogni Comune capofila avrà accesso a contributi per rafforzare l'inclusione sociale di giovani tra i 15 e 34 anni

Immagine generica realizzata con AI

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La Regione Piemonte lancia il nuovo programma “Piemonte per i giovani”, un piano triennale destinato a rafforzare l’inclusione sociale di ragazze e ragazzi tra i 15 e i 34 anni. La Giunta regionale ha stanziato complessivamente 4,46 milioni di euro, prevedendo il finanziamento di almeno 90 iniziative promosse dai Comuni e la partecipazione diretta di circa 1800 giovani.

Il programma, finanziato con 3,69 milioni di euro di risorse statali, 419.000 euro derivanti da economie precedenti e 522.200 euro di cofinanziamento regionale, punta a incentivare la presenza attiva dei giovani nella società. Ogni Comune capofila avrà accesso a un contributo minimo di 20.000 euro per una sola azione; la cifra sale a 50.000 euro per 2 o 3 azioni e può arrivare a un massimo di 80.000 euro per i progetti più articolati (4 o 5 azioni).

Tra gli obiettivi principali: sostenere l’inserimento lavorativo e sociale dei giovani, incoraggiare la partecipazione politica, promuovere stili di vita sani, incentivare la pratica sportiva e aumentare la sensibilizzazione su temi ambientali. Per realizzare le attività, i Comuni potranno collaborare con centri di aggregazione, associazioni, scuole e enti del terzo settore.

“Nel contesto sociale attuale è fondamentale far sentire i giovani parte attiva del proprio territorio, offrendo loro opportunità lavorative, sociali e sportive. Questo programma risponde a tale esigenza” osserva l’assessore alle Politiche giovanili Marina Chiarelli. “Inoltre, rappresenta un’occasione di attivismo per i Comuni e le realtà associative coinvolte. Il coinvolgimento della fascia 15-34 anni non è casuale: questo segmento di popolazione ha un ruolo cruciale per il Piemonte di domani. Costituisce la base per costruire la forza lavoro del futuro, sostenere la crescita economica, promuovere l’innovazione e, più in generale, generare dinamiche sociali e culturali in grado di favorire il progresso dell’intero territorio”.

Le iniziative previste dal programma saranno realizzate nei prossimi tre anni e rappresentano un investimento diretto sui giovani e sulle comunità piemontesi.

Redazione

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Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
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