Ho avuto modo intercettare il video postato dal Sindaco in occasione dei fuochi.
Ben sapendo che questo mio intervento lo farà gongolare sul refrain “ … il solito pesce ambientalista ci ha morso”,
considerata, con un minimo di comprensione umana, la sua atavica tara da sovreccitazione pubblica,
valutato il fosco contesto festaiolo e goliardico in cui Lui ha voluto esibirsi,
fatta anche qualche riflessione di geopolitica in relazione ai più recenti e frequenti espatri del nostro primo cittadino verso terre dove proprio i cani – come del resto da noi altre specie - continuano a essere carne da macello,
Lo interrogo per sapere:
-se è disponibile a un confronto – muso a muso, denti a denti – con la mia dolcissima cagnetta Ellis che dai botti è stata segnata irreparabilmente,
-se è a conoscenza degli effetti che i botti, in ogni occasione in cui vengono proposti, producono sugli animali in genere e sui cani in particolare (problemi cardiaci, all’udito, affanno da angoscia, fughe e dispersioni)
-se si è mai posto – non si pone, non si porrà - il problema che determinate denunce hanno dietro studi scientifici e valutazioni medico/etologiche/veterinarie,
-se non ritenga il caso di dismettere un suo ciclico vezzo da bullo nei confronti di altri essere viventi (… prima le piante e gli alberi, ora i cani),
-se non ritiene, come primo cittadino, di preoccuparsi anche degli aspetti educativi del suo ruolo pubblico, rinunciando a inutili e controproducenti atteggiamenti da gradasso/provocatore,
-se non crede che, qualche volta, sarebbe meglio pensarci un attimo e poi tacere, piuttosto che esternare a vanvera.
In attesa di riscontro
Gianfranco Miroglio
Europa Verde- Verdi
Sottoscritta da PD, Uniti si può, 5 Stelle, Prendiamoci cura di Asti, Ambiente Asti