Una frase del sindaco di Asti, Maurizio Rasero, durante la diretta social ai fuochi di San Secondo, detta più come battuta che realmente pensata, ha innescato una serie di polemiche tra cittadini e minoranza politica.
Il video in diretta del sindaco. (La battuta "incriminata" è nei primi 30 secondi
Ultimi in ordine di tempo l'Enpa, guardie zoofile di Asti che, tramite il legale Maria Langerano, hanno inviato una nota che pubblichiamo
Uniamo la nostra voce a quella di tanti cittadini che hanno espresso la loro incredulità, ed anche il loro sdegno, per le frasi pronunciate in diretta social dal sindaco di Asti, Maurizio Rasero, la sera di lunedì 12 maggio all’inizio dello spettacolo pirotecnico per le feste patronali.
Il sindaco, commentando i primi botti, ha incredibilmente affermato: “Tension (in piemontese = attenzione), suspense, e tre cani sono già andati!”. Forse pensava di far ridere, o forse non pensava proprio, sta di fatto che una frase tanto cinica e cerebralmene disconnessa da parte di chi, per la carica ricoperta, rappresenta l’intera comunità cittadina, appare un chiaro segnale di inadeguatezza al ruolo, visto che gli astigiani amano gli animali e in tantissimi ne possiedono almeno uno. Ridere per le sofferenze arrecate ai cani dai fuochi d’artificio sparati nelle loro vicinanze è come divertirsi per un migrante che rischia la vita su una zattera o per un derelitto che rischia la morte per maltrattamenti.
Rasero si è poi detto “dispiaciuto” per quell’espressione di scarsa sensibilità e cultura, ma essendo egli notoriamente gratificato da un eloquio offensivo (qualche mese fa diede delle “amebe” ai rettori del Palio), c’è da dubitare della sua sincerità.
Ci sentiamo pertanto in dovere di chiedergli una tangibile dimostrazione del suo dispiacere, ripristinando o istituendo quei servizi per la tutela degli animali (quali l’ufficio dei diritti degli animali, un servizio efficiente di accalappiacani in quanto quello offerto dal Comune di Asti spesso non interviene su segnalazione dei cittadini oppure è inadeguato, un gattile e soprattutto una sensibilizzazione degli astigiani mediante progetti nelle scuole elementari e medie con le associazioni che operano sul territorio) che ad Asti non esistono mentre esistono in molti Comuni italiani.
Noi dell’ENPA saremo in tal caso lieti di collaborare con Lui e di mutare il nostro giudizio critico nei suoi confronti.