Si è svolto ieri pomeriggio, presso l’Agenzia di formazione professionale Colline Astigiane, l’evento di chiusura del percorso di 70 volontari di Servizio Civile Universale, coordinato dal Comune di Asti in collaborazione con il Comune di Alessandria. Un momento formativo e di condivisione per presentare i risultati raggiunti, con un focus sul progetto "Giovani e Cultura", realizzato in collaborazione con il Teatro Alfieri, Spazio Kor e Informagiovani Asti.
"Giovani e Cultura": una mappa delle opportunità per i giovani astigiani
Il progetto ha avuto l’obiettivo di sfatare il mito che "ad Asti non succede mai niente", mappando luoghi, eventi e servizi dedicati ai giovani tra i 14 e i 28 anni. Attraverso questionari e ricerche, i volontari hanno raccolto dati su associazioni, iniziative e opportunità del territorio, creando un elenco completo che sarà diffuso tramite Informagiovani e i canali social del Comune.
"Questo lavoro restituisce visibilità a una realtà giovanile spesso sottovalutata", hanno spiegato i responsabili del progetto. "Vogliamo che i ragazzi sappiano che Asti offre molto più di quanto si creda".
L’evento, iniziato alle 17, ha incluso una sessione di monitoraggio con questionari rivolti a volontari e operatori, seguita dalla presentazione dei risultati. A chiudere la serata, un rinfresco organizzato dalla scuola alberghiera delle Colline Astigiane, da anni partner dell’Ufficio Servizio Civile.
Le parole del sindaco e dell’assessore
Il sindaco Maurizio Rasero ha sottolineato l’importanza del Servizio Civile come opportunità di crescita per i giovani e come risorsa per la città: "I volontari portano un contributo prezioso, arricchendo il tessuto sociale e culturale di Asti".
L’assessore Loretta Bologna, nel salutare i partecipanti, ha augurato loro un futuro ricco di soddisfazioni: "Questa esperienza vi ha reso cittadini più consapevoli e vi ha permesso di mettervi in gioco per la collettività".
L’iniziativa conferma l’impegno del Comune nel valorizzare il Servizio Civile Universale, strumento fondamentale per l’inclusione e la formazione delle nuove generazioni.