Attualità | 27 maggio 2025, 12:30

Conoscere la città e i suoi tesori: il CPIA, dal mondo ad Asti

Studenti di oltre 100 nazionalità scoprono il patrimonio storico e culturale astigiano in una giornata dedicata all’integrazione e alla cittadinanza attiva

Albania, Algeria, Argentina, Costa d’Avorio, Filippine, Marocco, Moldavia, Nigeria, Pakistan, Perù, Romania, Russia, Sri Lanka, Tunisia. Sono solo alcune delle nazioni di origine degli studenti del CPIA di Asti, l’Istituto statale per l’istruzione degli adulti che lunedì 26 maggio ha trasformato il centro storico in un’aula a cielo aperto.

Accompagnati dai loro insegnanti, le classi 2A e 2D della scuola media hanno ripercorso un itinerario culturale tra i simboli della città: dal Museo del Risorgimento alla Cattedrale, dal Museo del Palio alle antiche mura, fino alla Collegiata di San Secondo. Un viaggio nella storia e nell’arte astigiana, già studiata in classe, ma che solo osservandola dal vivo ha rivelato tutta la sua bellezza.

Integrazione attraverso la conoscenza


L’iniziativa, parte di un progetto didattico volto a favorire l’integrazione e la valorizzazione del territorio, ha offerto agli studenti – molti dei quali lavorano e vivono ad Asti da anni – l’opportunità di sentirsi parte attiva della comunità. "Conoscere la città che ci ospita è il primo passo per costruire insieme una società multiculturale e solidale", hanno spiegato i docenti.

Con sede in Piazza Leonardo Da Vinci 22, il CPIA è un punto di riferimento per studenti adulti provenienti da tutto il mondo. Oltre all’insegnamento dell’italiano, l’istituto promuove percorsi per il conseguimento della licenza media e del diploma superiore, ma soprattutto è un luogo di scambio e crescita collettiva, dove le diversità diventano ricchezza.

Cittadinanza attiva e appartenenza


La visita è stata anche un’occasione per riflettere sul valore della partecipazione civica. "Chi arriva in Italia ha il diritto e il dovere di conoscere il territorio in cui vive", hanno sottolineato gli organizzatori. Attraverso la scoperta del patrimonio locale, gli studenti hanno potuto rafforzare il proprio legame con Asti, diventando protagonisti del suo tessuto sociale.

Momenti come questi dimostrano l’importanza dei CPIA, realtà dinamiche che rispondono ai bisogni di una società sempre più interculturale. "Sono scuole di inclusione, dove si impara non solo la lingua, ma anche a costruire insieme un futuro condiviso", conclude la direzione dell’istituto.

Redazione

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