Attualità | 29 maggio 2025, 16:39

Mongardino piange Virginio Oddone, presidente della Pro Loco scomparso a 68 anni

Una vita dedicata al volontariato e alla comunità: il ricordo del sindaco Gulino

Virginio Oddone

Virginio Oddone

Mongardino, mentre si prepara alla sua Festa di inizio estate, perde una delle sue figure più rappresentative con la scomparsa di Virginio Oddone, presidente della Pro Loco locale, morto a 68 anni dopo una malattia che lo aveva colpito da qualche tempo. La sua morte lascia un vuoto profondo in una comunità che per anni ha potuto contare sul suo impegno costante e sulla sua dedizione al territorio.

Il rosario si terrà questa sera alle 21 a Revignano e domani sera alla stessa ora a Mongardino, mentre i funerali saranno celebrati sabato mattina alle 10 nella chiesa del Sacro cuore di Asti.

L'uomo del volontariato

Virginio Oddone aveva fatto del volontariato e dell'impegno civico la sua missione di vita, incarnando quei valori di generosità e dedizione che hanno sempre caratterizzato le migliori espressioni delle comunità rurali piemontesi. Come presidente della Pro Loco di Mongardino, aveva saputo unire le persone, valorizzare le tradizioni e rafforzare quel senso di appartenenza che rappresenta il collante delle piccole realtà territoriali.

La sua figura era diventata nel tempo un punto di riferimento non solo per l'associazione che guidava, ma per l'intera comunità, che in lui riconosceva un uomo concreto, sempre disponibile e animato da uno spirito costruttivo che non conosceva protagonismi.

Il ricordo del sindaco

Il sindaco Fausto Gulino ha voluto ricordare Oddone con parole cariche di commozione e riconoscenza: "Con profonda commozione, a nome mio personale, dell'Amministrazione Comunale e di tutta la comunità di Mongardino, esprimo il più sentito cordoglio per la scomparsa di Virginio Oddone, Presidente della Pro Loco e figura di riferimento per il nostro paese. Virginio è stato un uomo che ha dedicato tempo, energie e cuore alla vita comunitaria, incarnando pienamente i valori del volontariato e dell'impegno civico. Con la sua passione e la sua generosità, ha saputo unire le persone, valorizzare le tradizioni e rafforzare il senso di appartenenza della nostra cittadinanza", ha sottolineato il primo cittadino.

Un gesto simbolico nel tempo della pandemia

Particolarmente toccante è il ricordo che il sindaco Gulino ha voluto condividere, riferendosi a un episodio che racchiude l'essenza dell'uomo Oddone: "Tra i tanti momenti simbolici che raccontano chi era Virginio, ricordo con affetto la tavolata allestita con alcuni volontari il 13 settembre 2020, in occasione del primo annullamento del Festival delle Sagre a causa della pandemia: un gesto semplice ma carico di significato, che testimoniava il suo desiderio di tenere viva l'anima della nostra comunità anche nei momenti più difficili".

Quel gesto rappresenta forse meglio di ogni altro discorso la filosofia di vita di Virginio Oddone: non arrendersi di fronte alle difficoltà, ma trovare sempre un modo per mantenere saldi i legami comunitari, anche quando le circostanze sembrano rendere tutto impossibile.

Il rammarico di una collaborazione breve

Il sindaco Gulino ha espresso anche un personale rammarico: "Personalmente, sono rammaricato di aver avuto poco tempo per collaborare con lui da quando ricopro il ruolo di Sindaco, ma anche nel breve periodo che abbiamo condiviso, ho potuto apprezzarne la disponibilità, l'esperienza e l'attaccamento profondo al nostro paese". Una testimonianza che conferma come Oddone fosse riuscito, anche in poco tempo, a lasciare un'impressione profonda e positiva su chi aveva la possibilità di collaborare con lui, grazie a quelle qualità umane e organizzative che lo avevano reso una figura insostituibile per Mongardino.

"Resterà nel ricordo di tutti l'immagine di un uomo concreto, gentile, sempre pronto a mettersi a disposizione con discrezione e spirito costruttivo", ha concluso il sindaco, esprimendo "alle sua famiglia, agli amici e a tutti i volontari della Pro Loco le nostre più sincere condoglianze e la nostra vicinanza".
Virginio lascia la moglie Angioletta Monticone e le figlie Annalisa e Laura.

Betty Martinelli

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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