Piccoli musicisti crescono: a Costigliole un successo la prima edizione del concorso "Note al Castello"

Si è tenuta con successo la prima edizione del concorso nazionale “Note al Castello” a Costigliole d’Asti. L’evento ha registrato 180 partecipanti provenienti da tutta Italia, suddivisi in diverse categorie e fasce d’età, compresa una sezione speciale dedicata agli studenti delle scuole medie. Un segnale importante dell’attenzione verso la formazione musicale dei più giovani.

A valutare le esibizioni è stata una giuria d’eccellenza, presieduta dal violinista e violista Duccio Beluffi e composta dai violinisti Alessandro Buccini e Massimo Barberato Gisella Boero, la violoncellista e docente Giovanna Vivaldi, Maria Teresa Pronesti, per pianoforte e fiati, dell’Associazione “Musica Insieme” di Asti, Eleonora Perolini e Antonella De Franco per la sezione arpa, le pianiste Ana Ilic e Roberta Sala, i clarinettisti Roberto Bocchio e Massimo Mazzone Simona Riussi, il chitarrista Roberto Margaritella, per la sezione musica pop, il cantante e performer Andrea Brosio, vincitore di The Voice in Finlandia.

«La manifestazione ha richiamato oltre 600 persone, che hanno potuto non solo apprezzare le esibizioni musicali, ma anche ammirare la suggestiva bellezza delle colline astigiane e l’eleganza delle sale del castello, trasformate per l’occasione in palcoscenici di arte e cultura», sottolinea la presidente dell’associazione Mozart2000 Eleonora Perolini.

L’Università Popolare dell’Alto Monferrato, in collaborazione con il Comune di Costigliole d’Asti e l’Associazione Mozart2000, ha già avviato i lavori per la seconda edizione del concorso, che si terrà nel 2026. Il nuovo bando prevederà anche una sezione internazionale, ampliando così il regolamento e aprendo la partecipazione a giovani musicisti da tutto il mondo.

«Grande soddisfazione per la riuscita dell’evento - commentano il sindaco Enrico Cavallero e l’assessore alla Cultura Chiara Cirio - Esso ha rappresentato un interesse in più per chi è giunto in visita al castello e alla mostra d’arte, perché ha potuto anche godere di musica di alto livello. L’iniziativa si ripeterà ed è stato motivo di gioia vedere i giovani partecipanti al concorso emozionati per l’opportunità di suonare in un castello».