Sport | 03 giugno 2025, 09:47

Asti Nuoto in grande spolvero ai Regionali Esordienti A

Ottime prestazioni per gli atleti galletti al Palazzo del Nuoto di Torino. Confermato il trend positivo dopo il successo di Lignano Sabbiadoro

I ragazzi dell'Asti Nuoto

I ragazzi dell'Asti Nuoto

Nell'ultimo weekend di maggio, il Palazzo del Nuoto di Torino ha ospitato la Manifestazione Regionale Esordienti A, organizzata dalla Federazione Italiana Nuoto. All'evento, che ha riunito i migliori talenti piemontesi, hanno partecipato con ottimi risultati 8 giovani atleti dell'Asti Nuoto, confermando i progressi dimostrati nella recente trasferta di Lignano Sabbiadoro.

"I ragazzi stanno mostrando una crescita costante - ha commentato l'allenatore Bruno Carelli - L'ultimo periodo di preparazione è stato particolarmente proficuo e sono fiducioso per la chiusura di stagione". Le due giornate torinesi hanno visto i giovani galletti protagonisti di prestazioni piene di impegno e determinazione, qualità che stanno diventando il tratto distintivo di questa squadra in crescita.

Oltre ai risultati cronometrici, l'evento ha dimostrato l'importanza del percorso formativo che l'Asti Nuoto sta portando avanti con i suoi atleti. Un lavoro che va oltre l'aspetto puramente sportivo, puntando sulla crescita personale e sui valori del lavoro di squadra.

"Queste prestazioni - sottolinea lo staff tecnico - sono il frutto di un percorso condiviso, dove passione e costanza fanno la differenza". Un approccio che sta dando i suoi frutti e che promette interessanti sviluppi per il futuro del nuoto astigiano.

I risultati di Valle Belbo Sport

Torino ha ospitato la prima Manifestazione Estiva Esordienti A, appuntamento che ha aperto ufficialmente il calendario regionale estivo con un menù molto ricco per i giovani nuotatori della ValleBelbo Sport.

Il gruppo guidato da Adele Corapi ha affrontato un fine settimana molto intenso (gare il 31 maggio e 1 giugno), con un corposo programma gare e con alcune sperimentazioni su distanze impegnative come i 200 metri. Tutto il team ha risposto in maniera decisamente positiva, sia relativamente all’approccio alle prove mai disputate prima, sia per quanto riguarda il clima di squadra durante un weekend di gare così intenso.

A Torino hanno gareggiato Aurora Tudisco (50-100 stile libero 31”10, 1’10”20, 100 farfalla 1’21”10), Anna Marchelli (100-200 stile libero 1’15”30, 2’44”80, 100-200 dorso 1’24”50, 3’01”70), Edera Gavrilov (50-100 stile libero 37”50, 1’24”50, 100 rana 1’47”20, 200 misti 3’23”00), Chiara Papillo (50-100 stile libero 38”00, 1’28”60, 100 dorso 1’36”10, 100 rana 2’02”00), Stefani Stojanova (50-100 stile libero 43”80, 1’39”90, 100 dorso 1’49”30, 100 rana 2’01”30), Giada Carbone (50 stile libero 1’12”70), Carlotta Maisano (100-200 stile libero 1’22”60, 2’59”30, 100 dorso 1’41”00, 100 rana 1’48”00), Melissa La Stella (100 dorso 2’13”90, 100 rana 2’26”00), Tommaso Bertelli (50-100-200 stile libero 33”80, 1’19”10, 2’53”00, 100 dorso 1’27”20), Dario Atanasov (50-100 stile libero 43”50, 1’39”00), Gabriele Giberti (100-200 stile libero 1’19”30, 2’50”70, 100 dorso 1’28”00, 100 rana 1’37”70), Giulio Maria Rizzolo (100 dorso 1’41”50, 100 rana 1’42”60) e Giacomo Fidanza (100 dorso 1’44”20, 100 rana 1’47”10).

Archiviato questo importante appuntamento, la stagione estiva degli Esordienti A lanciata a Torino proseguirà sino ai Campionati Regionali in programma dal 4 al 6 luglio.

Redazione

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Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
Per questo ho voluto scrivere in prima persona ogni articolo della rubrica, convinta di riuscire a portare anche te nel mio mondo.
Requisiti richiesti? Bisogna lasciarsi andare. Più che farti intervistare, ti devi guardare dentro. Senza aver paura di raccontarmi ciò che ci troverai...

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