Asti si prepara ad accogliere la terza edizione di AstiLirica, la rassegna dedicata alla grande musica operistica organizzata dal Comune di Asti in collaborazione con Lirica Tamagno. Sotto la direzione artistica di Renato Bonajuto, il festival proporrà cinque appuntamenti imperdibili, inaugurando lunedì 9 giugno alle 21.30 nel cortile della Biblioteca Astense con La serva padrona di Giovanni Battista Pergolesi. La manifestazione si conferma un tributo alla tradizione operistica, unendo raffinatezza, passione e uno spirito di scoperta, portando la musica nei luoghi più evocativi della città.
Il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, ha espresso soddisfazione per l'iniziativa: "L'estate astigiana, già ricca di appuntamenti, è ulteriormente impreziosita dall’Opera Lirica, con un bouquet musicale composto da cinque titoli di grande gusto e raffinatezza, in luoghi evocativi come il Battistero di San Pietro e il Teatro Alfieri, oltre alla new entry del cortile della Biblioteca Astense, per serate che si preannunciano ricche di magia e ottima musica", ha dichiarato. Gli fa eco l'assessore alla Cultura, Paride Candelaresi: "Credo fortemente in AstiLirica, un festival che sta crescendo e che ci sta dando molte soddisfazioni. L'intenzione è quella di attirare ulteriormente l'attenzione della critica, che è tornata ad Asti anche grazie alle grandi produzioni operistiche che abbiamo introdotto nella stagione invernale, e offrire spettacoli di grande qualità rivolgendoci a un pubblico di melomani ma aprendo le porte anche ai curiosi che desiderano avvicinarsi al genere".
Un programma che abbraccia epoche e stili
Il direttore artistico Renato Bonajuto ha illustrato la visione dietro la programmazione: "AstiLirica spegne la sua terza candelina con un’edizione che unisce epoche, stili e grandi interpreti, nei luoghi più suggestivi della città. Un programma pensato per emozionare e avvicinare il pubblico alla bellezza della musica". Il Barocco sarà protagonista dei primi due appuntamenti nel cortile della Biblioteca: dopo l'apertura con La serva padrona, il celebre intermezzo comico di Pergolesi, seguirà Il trionfo del tempo e del disinganno di Georg Friedrich Händel, un oratorio giovanile che anticipa i grandi temi della sua produzione.
Il coro Novharmony, reduce dal successo dello scorso anno, tornerà ad esibirsi nello storico Battistero di San Pietro con un itinerario musicale dal Rinascimento al Novecento. Il Teatro Alfieri accoglierà il pianista Roberto Cominati, tra i più affermati a livello internazionale, in un recital dedicato alle trascrizioni e parafrasi liriche di Liszt e Moszkowski. A chiudere la rassegna sarà Madama Butterfly di Giacomo Puccini, capolavoro intramontabile.
Il programma dettagliato
L'inaugurazione, lunedì 9 giugno alle 21.30 nel cortile della Biblioteca Astense, vedrà in scena La serva padrona di Giovanni Battista Pergolesi, su libretto di Gennaro Antonio Federico. Questo celebre intermezzo buffo del 1733 racconta con ironia le astuzie della serva Serpina per farsi sposare dal suo padrone Uberto. La regia è di Matteo Peirone, che interpreta anche Uberto, con Linda Campanella nel ruolo di Serpina. La direzione d'orchestra è affidata ad Alfredo Stillo, con l'Orchestra Voxonus Ensemble. Una coproduzione Lirica Tamagno / Teatro dell’Opera Giocosa Savona.
Domenica 15 giugno, sempre alle 21.30 nel cortile della Biblioteca Astense, sarà la volta de Il trionfo del tempo e del disinganno, oratorio barocco del 1707 di Georg Friedrich Händel su libretto di Benedetto Pamphili. L'opera, eseguita in forma scenica, esplora il conflitto tra Tempo e Disinganno, svelando le illusioni della bellezza e del piacere effimero. La regia è di Teresa Gargano, con la direzione d'orchestra di Sirio Scacchetti e l'Orchestra Bartolomeo Bruni. Nel cast: Maddalena De Biasi (Bellezza), Marta Pacifici (Piacere), Enrico Iviglia (Tempo) e Gustavo Argandona (Disinganno). Produzione Lirica Tamagno.
Lunedì 30 giugno alle 21.30, il Teatro Alfieri ospiterà Liszt e l'Opera Lirica, un recital pianistico con Roberto Cominati. Il programma renderà omaggio al genio di Liszt attraverso le sue brillanti parafrasi su opere di Verdi, Wagner, Bellini e Bizet, vere e proprie reinvenzioni che esaltano il dramma e la bellezza dell'opera in forma strumentale.
Giovedì 3 luglio, con doppio appuntamento alle 20 e alle 21.30 al Battistero di San Pietro (ingresso libero), si terrà il Concerto polifonico tra Rinascimento e Novecento. L'ensemble vocale Novharmony proporrà un viaggio attraverso le armonie sacre e profane di Palestrina, Marenzio, Monteverdi, Poulenc, Britten e Tallis.
La rassegna si concluderà lunedì 7 luglio alle 21.30 al Teatro Alfieri con Madama Butterfly di Giacomo Puccini, su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa. La tragica storia di Cio-Cio-San, giovane geisha abbandonata dall'ufficiale americano Pinkerton, è uno dei capolavori più amati al mondo. La regia è di Renato Bonajuto, la direzione d'orchestra di Stefano Giaroli con l'Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane e il Coro Opera di Parma diretto da Entela Kulla. Il cast include Leyla Gu (Cio Cio San), Danilo Formaggia (B.F. Pinkerton), Marzio Giossi (Sharpless), Anna Malavasi (Suzuki), Enrico Iviglia (Goro), Luca Gallo (Lo zio Bonzo), Tania Carbonero (Kate Pinkerton), Gabriele Barinotto (Il principe Yamadori), Franco Celio Cioli (Il commissario imperiale) e Romeo Lunedei (Dolore). Produzione Lirica Tamagno.
Biglietti e informazioni
I biglietti hanno un costo di 12 euro (intero) e 10 euro (ridotto per over 65, abbonati stagione Teatro Alfieri, tesserati Spazio Kor, Biblioteca Astense, Trenitalia, FAI e Abbonamento Musei). Per gli operatori e gli Under 30 il costo è di 5 euro. I concerti del 3 luglio al Battistero sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Per informazioni è possibile contattare il numero 0141/399057 (biglietteria Teatro Alfieri, aperta martedì e giovedì dalle 10 alle 17). I biglietti sono disponibili anche online su www.bigliettoveloce.it e un’ora prima dell’inizio presso il luogo del concerto.
