C’è amarezza, c’è rabbia, e c’è anche una ferita che brucia tra i volontari della Pro loco di Borgata Gonella, ad Antignano. Nelle scorse ore, ignoti hanno rubato gazebi e attrezzature varie custodite dall’associazione, colpendo nel cuore un gruppo di persone che dedica tempo, energie e spesso anche soldi propri per far vivere il paese.
“Ringraziamo quelle persone (schifose) che ci hanno rubato gazebo e attrezzature varie…” comincia così, con un post amaro e diretto, la denuncia comparsa sulla pagina social della Pro loco. Un messaggio che è anche un atto di accusa contro un gesto vile, compiuto – probabilmente – per pochi spiccioli, per qualche chilo di ferro da rivendere. Ma il danno, per chi vive di passione e volontariato, è enorme.
Un gesto squallido, una comunità ferita
“È veramente squallido per qualche chilo di ferro mettere in ginocchio una piccola Pro loco come la nostra”, scrivono i volontari, descrivendo un ambiente fatto di persone che non vanno in ferie per organizzare eventi, che “ci rimettono tempo e soldi” solo per il gusto di dare qualcosa alla comunità. L’amarezza diventa quasi rassegnazione quando si legge: “viviamo ancora nel sogno di andare a dormire lasciando la porta aperta, ma magari, anzi sicuramente, ci siamo sbagliati”.
E c’è anche un pensiero più ampio, rivolto al futuro e a quel mondo che – scrivono – “accoglierà i nostri figli” e che rischia di essere sempre più abitato da “esseri vischiosi senza onore, ma soprattutto senza faccia”.
Ma la risposta sarà la festa
Nonostante tutto, però, la Pro loco non ha intenzione di fermarsi. Anzi, rilancia. “La vittoria più grande per noi sarà venerdì 13 preparare i tavoli per le due serate gastronomiche”, si legge ancora nel post, con uno spirito che trasforma la delusione in determinazione. L’obiettivo è chiaro: “Far capire a questa gentaglia che ci vuole ben altro per mettere in ginocchio una Pro loco”.
E il finale è una dichiarazione di guerra morale, che sa di sfida e di resistenza: “Venerdì ci saremo, perché poi nella vita devono essere gli onesti a vincere!”