Cultura e tempo libero | 10 giugno 2025, 07:20

Roatto, il cavaliere "scosso" Zanchi incontrerà il pubblico in biblioteca

Venerdì 13 giugno, l'autore dialogherà con il vincitore di Masterchef 3, Federico Ferrero, per svelare i retroscena del mondo dell'equitazione

Gautier Zanchi con la copertina del libro

Gautier Zanchi con la copertina del libro

L'umorismo come strumento per insinuare il dubbio in un universo di apparenti certezze. È la chiave di lettura di "Pensieri sparsi di un cavaliere scosso", il libro che verrà presentato venerdì 13 giugno alle 21 nella biblioteca comunale di Roatto, in piazza Piemonte. Una serata speciale, organizzata dall’associazione culturale “La Stele di Nettuno” con il patrocinio del Comune, che vedrà protagonista l'autore, il cavaliere Gautier Zanchi, in un dialogo aperto con Federico Ferrero, medico nutrizionista e noto al grande pubblico come vincitore della terza edizione di Masterchef.

L'incontro, a ingresso libero, si propone di esplorare le numerose riflessioni contenute nel volume, che ritraggono un mondo equestre spesso ancorato a convinzioni date per scontate. L'autore stesso offre uno spunto provocatorio per accendere il dibattito. "Qualsiasi uomo di cavalli, quando interpellato sull’argomento, vi spiegherà che il cavallo è un animale sociale, gregario e che per ciò ha bisogno del branco. Com’è successo quindi che abbiamo chiuso i cavalli in box?", si chiede Zanchi nel suo libro. Una domanda che prosegue con ironia pungente: "Alcuni sostengono che per il loro bene, altrimenti si mordono e si scalciano a vicenda. Praticamente è colpa loro che hanno un brutto carattere".

La serata si preannuncia quindi come un'occasione unica non solo per ascoltare il punto di vista dell'autore, ma anche per partecipare attivamente. È previsto, infatti, ampio spazio per le domande del pubblico, che potrà così confrontarsi direttamente con gli ospiti. 

Redazione

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Vacanze Astigiane

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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