Politica | 14 giugno 2025, 14:00

La Lega presenta un emendamento per rinviare blocco diesel euro 5: "Stop al diktat Ue"

Molinari: "Proroga di un anno e alzare la soglia a 100.000 abitanti per salvare Asti e altri comuni"

La Lega presenta un emendamento per rinviare blocco diesel euro 5: "Stop al diktat Ue"

La Lega, attraverso il capogruppo Riccardo Molinari, ha presentato un emendamento al decreto infrastrutture per rinviare il blocco della circolazione dei diesel euro 5, previsto dal "discutibile" Green Deal voluto dalla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. La misura, che dovrebbe entrare in vigore dal 1° ottobre 2025 in diverse regioni del Nord Italia, tra cui il Piemonte, rischia di paralizzare la mobilità di migliaia di cittadini e di danneggiare le attività produttive.

Le critiche alla normativa Ue


La decisione della Commissione Europea impone il divieto di circolazione per i veicoli diesel euro 5 in tutti i centri urbani con più di 30.000 abitanti, coinvolgendo così città come Asti e molti altri comuni piemontesi. Secondo la Lega, si tratta di un provvedimento "ideologico e dannoso", che non tiene conto delle reali esigenze economiche delle famiglie e delle imprese. "Molte persone si troverebbero costrette a sostituire auto immatricolate meno di dieci anni fa, con costi insostenibili", ha sottolineato Molinari.

L'emendamento della Lega: proroga e revisione


L’emendamento proposto da Molinari chiede una proroga di un anno del blocco e l’innalzamento della soglia minima dai 30.000 abitanti previsti dall’attuale normativa a 100.000, esentando così la maggior parte dei centri urbani, tra cui Asti. "Questa misura è coerente con le nostre battaglie contro l’ambientalismo talebano portato avanti dall’Ue", ha dichiarato il capogruppo leghista.

Una revisione delle politiche green


La Lega auspica una revisione generale delle politiche ambientali europee, ritenute "figlie di ideologie che danneggiano il tessuto sociale e produttivo senza reali benefici per l’ambiente". "Ci auguriamo che tutte le forze politiche sostengano questa proposta, perché riguarda la vita quotidiana di milioni di cittadini", ha aggiunto Mauro Serena, segretaria della Lega ad Asti.

Le reazioni e le prospettive


La proposta della Lega potrebbe trovare il sostegno di altre forze politiche sensibili alle ricadute sociali ed economiche del provvedimento Ue. Intanto, resta alta l’attenzione sulle prossime mosse del governo italiano in sede europea, dove si deciderà il futuro della mobilità nelle città del Nord.

Redazione


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Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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