Cultura e tempo libero | 15 giugno 2025, 09:41

“Inchiostro”: quando la poesia apre le celle dell’anima

Oggi allo Spazio Kor l’anteprima di AstiTeatro 47 con un musical sulla vita in carcere, tra redenzione, arte e libertà interiore

“Inchiostro”: quando la poesia apre le celle dell’anima

È il giorno di “Inchiostro”, il musical che questa sera, domenica 15 giugno, andrà in scena alle 17 allo Spazio Kor di Asti come anteprima di AstiTeatro 47. L’ingresso è gratuito, ma l’impatto emotivo è assicurato. Un’opera intensa, che affronta la vita dietro le sbarre con uno sguardo crudo ma profondamente umano, portando il pubblico dentro il cuore di un ragazzo in cerca di salvezza.

Protagonista è Geremia, detto Gerri, un giovane detenuto con un passato di spaccio e una famiglia sgretolata. Il padre assente, la madre delusa. L’occasione per cambiare arriva quasi per caso: un corso di poesia in carcere, al quale si iscrive inizialmente solo per ottenere uno sconto di pena. Ma tra le rime e le parole, Gerri scopre una voce che non pensava di avere, “giocare con le parole gli dà soddisfazione”, raccontano gli autori. E, soprattutto, inizia a credere che forse, proprio grazie a quelle parole, potrà riconquistare l’affetto perduto.

Il carcere fuori e dentro di noi

“Inchiostro” è molto più di una narrazione carceraria. È un viaggio nell’umanità ferita, che trova nell’arte una possibilità di cura. Il musical mette in scena le barriere che ci costruiamo da soli: paure, silenzi, diffidenze. Perché a volte, spiegano gli autori, “il vero carcere è quello che ci imprigioniamo dentro”. Una condizione esistenziale che accomuna non solo chi è recluso, ma anche chi, pur libero, si sente intrappolato da emozioni irrisolte.

Un progetto che nasce dai giovani e parla ai giovani

“Inchiostro” è il frutto di un laboratorio di scrittura per musical theatre promosso dalla Musical Factory di Torino e adattato per il pubblico astigiano con il coinvolgimento dei ragazzi del P.C.T.O. del Comune di Asti. I giovani studenti non solo hanno contribuito alla realizzazione dello spettacolo, ma hanno anche avuto modo di confrontarsi direttamente con un ergastolano, per toccare con mano la realtà che lo spettacolo intende rappresentare.

Alla sceneggiatura hanno lavorato Vittoria Licostini, Samuele Noè e Fabrizio Rizzolo, che ha firmato anche le liriche insieme a Mattia Casadei e alla stessa Licostini. Le musiche originali portano la firma di Paolo Zaltron, mentre gli arrangiamenti sono di Noè. La regia è affidata a Eugenio Fea, Fabrizio Rizzolo e Walter Cinquinella.

L’appuntamento con “Inchiostro” è per oggi, alle ore 17 allo Spazio Kor di Asti. L’ingresso è libero e l’esperienza, per chi ci sarà, sarà probabilmente indimenticabile. Un musical che fa riflettere, emoziona e restituisce speranza, mostrando come anche dietro le sbarre la bellezza possa trovare spazio.

Redazione

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Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
Per questo ho voluto scrivere in prima persona ogni articolo della rubrica, convinta di riuscire a portare anche te nel mio mondo.
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