Domenica 29 giugno, dalle 10 alle 12, la piscina DLF di Asti sarà teatro di un’iniziativa unica: “Vasche di pace – Costruiamo ponti con le nostre bracciate”, un evento solidale ideato e promosso dalle realtà sportive ValleBelbo Sport e Asti Nuoto. L’obiettivo è chiaro e nobile: unire sport e solidarietà per tendere una mano ai bambini di Gaza.
L’iniziativa, che coinvolgerà nuotatori di ogni età e livello, da famiglie a gruppi sportivi, si fonda su un concetto semplice ma di grande impatto: ogni vasca di 25 metri nuotata sarà un simbolo di vicinanza e un gesto concreto verso chi vive il dramma della guerra.
Un tuffo per la pace
Con una quota di partecipazione base di soli 7 euro e un contributo simbolico di 0,40 euro per ogni vasca aggiuntiva
Esempio
- Una vasca: 7,00 euro
- Tre vasche: 7,80 euro
- Dieci vasche: 10,60 euro
La somma raccolta sarà interamente devoluta a Emergency Onlus – Delegazione di Alba, che opera in contesti internazionali, inclusa la Striscia di Gaza.
Modalità di iscrizione
Le iscrizioni si apriranno 15 minuti prima dell'evento, presso la Piscina DLF. I primi 50 partecipanti riceveranno in omaggio la “Cuffia della Pace” e una scheda “Pass Solidale” per registrare il numero di vasche completate.
Durante l’evento sarà disponibile uno schermo che aggiornerà in tempo reale il numero di partecipanti, il totale di vasche nuotate e l’ammontare delle donazioni. Un report finale sarà condiviso sui canali social e trasmesso a Emergency Onlus.
Rivolto a nuotatori di tutte le età e livelli, l’evento è un atto simbolico e tangibile di solidarietà. Chi non desidera nuotare può partecipare come donatore, contribuendo a costruire un ponte di speranza per chi vive tra gli orrori della guerra.
Come donare
Per chi non potesse partecipare, è possibile sostenere la causa effettuando una donazione tramite questo link, utilizzando bollettini o IBAN specificati per il progetto.
Un messaggio di unità e speranza
“Asti Nuoto e ValleBelbo Sport si uniscono non solo per promuovere lo sport e il benessere, ma anche per sostenere il valore fondamentale della solidarietà. L’evento è un invito a partecipare, a far rete e a costruire insieme un ponte di speranza che parte da una semplice bracciata”, hanno dichiarato gli organizzatori.
L’appuntamento è aperto a tutti, da nuotatori occasionali a professionisti, con la promessa che, vasca dopo vasca, si contribuirà a un cambiamento concreto nella vita di chi soffre lontano da noi. Asti si tuffa nella solidarietà: un ponte verso la pace che parte dall’acqua.