Attualità | 18 giugno 2025, 08:40

Addio alla "maestra Lina", riferimento per intere generazioni di studenti astigiani

Si è spenta a 90 anni Angiola Vaquez Giuliano, vedova Faita. Per quasi trent'anni ha insegnato alle scuole Dante, Praia e Brofferio, lasciando un ricordo indelebile in centinaia di ex allievi

Angiola Vaquez Giuliano, per intere generazioni di allievi semplicemente "La maestra Lina"

Angiola Vaquez Giuliano, per intere generazioni di allievi semplicemente "La maestra Lina"

Asti piange la scomparsa di Angiola Vaquez Giuliano, vedova Faita, spentasi ieri all'età di 90 anni dopo una lunga malattia affrontata con coraggio e dignità. Intere generazioni di ex studenti, la ricordano con affetto come "la maestra Lina", figura amata e rispettata che ha lasciato un'impronta indelebile nelle loro vite.

Lo ha fatto nel corso di quasi 30 anni spesi in veste di insegnante, formando studenti prima alla "Dante", poi in Praia e infine alla "Brofferio", lasciando il ricordo di una maestra dal cuore grande, capace di trasmettere loro non solo il sapere ma anche  valori profondi che li accompagnano ancora oggi.

La signora Lina era la vedova del Sovrintendente Capo Vincenzo Faita, figura molto conosciuta nella Polizia di Stato, in servizio alla questura di Asti fino alla fine degli anni Ottanta, e madre di Salvatore "Gianni" Faita, che dopo aver seguito le orme paterne ricoprendo importanti incarichi in seno alla questura cittadina, è attualmente stimato presidente della Sezione di Asti dell'Associazione Nazionale della Polizia di Stato (ANPS), già socio dell'ANA e volontario della Protezione Civile Progeo, e recentemente insignito dell'Ordine di San Secondo.

Il Santo Rosario sarà recitato questa sera, mercoledì 18 giugno, alle 19. La cerimonia funebre si terrà invece domani, giovedì 19 giugno, presso la Chiesa Parrocchiale Don Bosco di Asti.

A Gianni e alla famiglia Faita giungano anche le più sentite condoglianze della nostra redazione.

Gabriele Massaro

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Vacanze Astigiane

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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