Sanità | 24 giugno 2025, 07:21

A Villanova si parla di gioco d’azzardo patologico

Il 27 giugno un incontro per riconoscere i segnali e attivare il cambiamento

A Villanova si parla di gioco d’azzardo patologico

Non è un bel gioco...” recita il titolo della locandina distribuita dall’ASL AT. E non potrebbe essere più chiaro: il gioco d’azzardo patologico, spesso invisibile e sottovalutato, è una piaga che colpisce in modo trasversale tutte le fasce sociali, insinuandosi nella vita delle persone e mettendo a rischio relazioni, stabilità economica e salute mentale.

L’iniziativa "Attiva(la)Mente"

Per affrontare il problema, l’ASL di Asti organizza due appuntamenti informativi aperti al pubblico. Dopo l'incontro del 20 giugno, il secondo si terrà venerdì 27 giugno alle 15:30 a Villanova d’Asti, nei locali dell’ex confraternita dei Batù in via Tommaso Villa. Il progetto, dal titolo Attiva(la)Mente, mira a sensibilizzare la cittadinanza, offrendo un momento di confronto ma anche un'occasione concreta per chiedere aiuto.

Uno spazio per informarsi, ascoltare e agire

Durante l’incontro, operatori sanitari ed esperti del settore guideranno una riflessione sui segnali d’allarme legati alla dipendenza dal gioco e illustreranno le risorse gratuite messe a disposizione dall’ASL per chi è coinvolto, direttamente o indirettamente. Che si tratti di un familiare, un amico o se stessi, l’obiettivo è quello di attivare un percorso di consapevolezza e cambiamento.

Contatti utili

Per informazioni o supporto, è possibile contattare il servizio al 334 1040087 o allo 0141 482819, oppure scrivere a giocodazzardopatologico@asl.at.it. Un piccolo passo può fare la differenza, e la consapevolezza – come ricorda il titolo del progetto – può davvero essere attivata.

Francesca Mezzogori

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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