Il 26 giugno anche Asti parteciperà alla giornata internazionale contro l’abuso e il traffico illecito di droghe, promossa dalle Nazioni Unite per sensibilizzare sull’importanza di combattimenti coordinati contro l’uso e il traffico di sostanze illecite. Quest’anno, l’attenzione sarà rivolta in particolare alle politiche di prevenzione e benessere dedicate ai giovani, la fascia più vulnerabile della popolazione.
In concomitanza con questa occasione, il Servizio per le Dipendenze (SerD) dell'Asl di Asti ha annunciato l’avvio, a partire dall’autunno di quest’anno, di un nuovo sportello rivolto esclusivamente ai giovani. Secondo quanto precisato dall’Asl AT, il servizio sarà “un luogo di accoglienza, dialogo e prevenzione, progettato per rispondere alle esigenze di adolescenti e giovani adulti”. L’obiettivo è offrire uno spazio sicuro e non giudicante dove i giovani possano confrontarsi su temi come l’uso di sostanze, i rischi connessi e le difficoltà tipiche dell’età.
“Prevenzione significa ascolto e non giudizio,” sottolinea una nota dell’Asl AT. “Qui i ragazzi troveranno supporto e comprensione, con un approccio scientifico e umano che mette al centro il loro benessere.”
Un progetto per affrontare le sfide dell’adolescenza
Il nuovo sportello si integra nella rete di interventi già attivi sul territorio astigiano e nelle scuole, dove il SerD promuove progetti educativi e di sensibilizzazione. “Quella dell’adolescenza è un’età complessa, e intercettarne i bisogni significa poter prevenire comportamenti a rischio. Coinvolgendo famiglie, scuole e associazioni, vogliamo costruire percorsi educativi e strumenti concreti per affrontare le sfide di questa età con maggiore consapevolezza,” spiegano dal SerD.
Uno degli aspetti chiave, secondo l’Asl AT, è rispondere ai cambiamenti sociali e culturali che influenzano i giovani, spesso amplificati da dinamiche digitali. “Il consumo di sostanze e i comportamenti a rischio si evolvono rapidamente, e per questo è necessario un approccio altrettanto innovativo, che promuova non solo la prevenzione, ma anche la cittadinanza attiva e la consapevolezza critica.”
Con iniziative come il nuovo sportello, il SerD di Asti rinnova il suo impegno a lavorare in rete con enti e istituzioni per contrastare il problema delle dipendenze e trasformarlo in un’opportunità educativa. La giornata internazionale del 26 giugno non sarà dunque solo un momento simbolico, ma anche un’occasione per il territorio di confermare il proprio impegno per la salute e il futuro dei giovani.