Sanità | 02 luglio 2025, 11:11

Emergenza pediatri: se in Italia ne mancano 500, solo in Piemonte ne servono 108. Gimbe: "Bisogna garantire l'assistenza ai più piccoli"

Il presidente Cartabellotta: "In alcune zone si superano i mille assistiti per medico ed entro il 2028 ne andranno in pensione 2598". In difficoltà anche Lombardia e Veneto

Il Piemonte è tre le regioni con più carenza di pediatri secondo il Gimbe

Il Piemonte è tre le regioni con più carenza di pediatri secondo il Gimbe

Solo la Lombardia sta peggio del Piemonte. In Italia, soprattutto in alcune regioni, esplode l'allarme pediatri e il nostro territorio si scopre fragile, nell'assistenza ai pazienti più piccoli. L'allarme arriva dalla Fondazione Gimbe, che registra come in tutto il Paese manchino 500 pediatri. Di questi, 108 solo in Piemonte. Fa peggio la Lombardia con 180, mentre il Veneto ne reclama 93.

In alcune aree si supera il massimale di 1.000 assistiti per pediatra mentre entro il 2028 ne andranno in pensione 2.598, si legge nell'ultimo report del Gimbe. Si tratta di quel medico preposto alla tutela della salute di bambini e ragazzi di età compresa tra 0 e 13 anni. Ad ogni bambino, sin dalla nascita, deve essere assegnato un pediatra di libera scelta per accedere a servizi e prestazioni inclusi nei Livelli essenziali di assistenza garantiti dal Servizio sanitario nazionale. "Le segnalazioni sulla difficoltà di accesso – afferma Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – arrivano oggi da tutte le Regioni, evidenziando criticità ricorrenti: complessità burocratiche, carenza di risposte da parte delle Aziende Sanitarie Locali (Asl), pediatri con un numero elevato di assistiti e impossibilità, per molte famiglie, di iscrivere i propri figli a un Pls. Una situazione che genera disagi rilevanti e richiede interventi organizzativi urgenti, per garantire la continuità dell’assistenza pediatrica, soprattutto ai più piccoli e ai più fragili".

Secondo i dati il 75,7% delle carenze si concentra in 3 sole grandi Regioni del Nord: Lombardia (180), Piemonte (108), Veneto (93). Al contrario, in 9 Regioni (Basilicata, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e Umbria) non si rileva alcuna carenza, poiché la media di assistiti per Pls è inferiore a 850.

"In realtà – precisa Cartabellotta – è necessario considerare due aspetti fondamentali. Anzitutto, l’ultimo Acn ha innalzato il rapporto ottimale da 600 a 850, 'assorbendo' di fatto una quota consistente delle carenze registrate al primo gennaio 2023. In secondo luogo, una stima su base regionale non intercetta le carenze localizzate, che si manifestano in territori a bassa densità abitativa, zone disagiate, aree montane".

Il progressivo calo delle nascite sta modificando in modo significativo la platea di assistiti dei Pls. I dati Istat documentano una costante riduzione dei bambini della fascia 0-5 anni, per la quale l’iscrizione al Pls è obbligatoria: tra il 1 gennaio 2019 e il 1 gennaio 2025 si contano circa 430 mila potenziali assistiti in meno per pediatri. "Di conseguenza nello stesso periodo – osserva il presidente – il crollo delle nascite ha ridotto, su scala nazionale, il fabbisogno di Pls di oltre 500 unità in soli 6 anni". Ma questo non ha evitato l'emergenza.

Secondo i dati 2024 forniti dalla Federazione italiana dei medici pediatri (Fimp), tra il 2024 e il 2028 andranno in pensione 2.598 pediatri di libera scelta, avendo raggiunto il limite massimo di età previsto, pari a 70 anni (salvo deroghe): dai 333 pediatri di libera scelta del Lazio a 3 in Valle d’Aosta. Il numero di borse di studio per la scuola di specializzazione in pediatria, rimasto stabile per un decennio, ha registrato un incremento significativo negli ultimi 6 anni: da 496 borse nell’anno accademico 2017-2018 a 853 nel 2023-2024, con un picco di 973 nell’anno accademico 2020-2021. 

Secondo l’Annuario Statistico 2023, pubblicato dal ministero della Salute, nel 2023 i Pls in attività erano 6.706, ovvero 702 in meno rispetto al 2019 (-9,5%). A preoccupare è anche il progressivo invecchiamento della categoria: la quota di pediatri di libera scelta con oltre 23 anni di specializzazione è passata dal 39% nel 2009 al 77% nel 2023, segno di un ricambio generazionale sempre più rallentato.

Massimiliano Sciullo

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90 secondi di salute & wellness

a cura delle dott.sse Melika Myftaraj e Marta Turello

Nutrizionista e farmacista, ogni giorno offriamo consigli alle persone, convinte che la consapevolezza sia il primo passo per prendersi cura di sé. In questa rubrica vogliamo dunque raccogliere e condividere informazioni chiare, corrette e aggiornate su varie tematiche legate al mondo della salute e del benessere.

Per domande o approfondimenti scrivere a direttore@lavocediasti.it

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