Venerdì 6 giugno è stato un giorno davvero speciale per gli alunni della Scuola Primaria di Castelnuovo Calcea, che hanno salutato la fine dell’anno scolastico con una mattinata piena di scoperte, emozioni e radici profonde. Un’esperienza che ha saputo mescolare tradizione, manualità e un’intensa esplorazione sensoriale, perfettamente in linea con lo spirito di questa piccola scuola di paese, dove ogni occasione si trasforma in un modo per imparare facendo.
A spasso tra storia e scintille
Guidati dalle loro insegnanti, i bambini hanno raggiunto a piedi Cascina Costanato, una splendida dimora storica nel cuore del paese. Qui li attendevano Elmo Squillari e Fernando Triberti, pronti a trasformare il cortile in un autentico laboratorio all’aperto di molatura e fucinatura.
Sotto gli sguardi pieni di curiosità degli alunni, antichi attrezzi sono tornati in funzione tra scintille e colpi di martello, rivelando i segreti di mestieri ormai quasi scomparsi. Il calore del fuoco, il suono metallico e le mani sapienti degli artigiani hanno reso la mattinata un momento indimenticabile, in cui la meraviglia si è intrecciata con l’apprendimento.
Profumi, sapori e colori delle erbe
Ma le sorprese non sono finite lì. Il programma è continuato con un percorso dedicato alle erbe aromatiche, esplorate con tutti e cinque i sensi. I bambini hanno potuto osservare da vicino le diverse piante, accarezzarle, sentirne i profumi e addirittura assaggiarle, avviando così un percorso sensoriale che proseguirà nel nuovo anno scolastico con ulteriori attività legate alla natura e alla memoria del territorio.
Il filo rosso della tradizione contadina
Questa giornata di festa ha rappresentato il culmine di un progetto iniziato già a fine maggio, quando gli alunni hanno visitato il Museo della Famiglia Contadina di Montaldo Scarampi. Qui hanno potuto toccare con mano oggetti che raccontano la vita quotidiana di un tempo: dai lumi a petrolio ai brunsin per il caffè d’orzo, dai ferri da stiro pesanti ai mastelli di legno.
Particolarmente emozionanti sono stati i momenti in cui i bambini hanno visto come si scriveva con il calamaio o come si faceva il bucato in passato, tra bacinelle, saponi e tanta fatica. Un ringraziamento speciale è andato alla signora Anna Mainardi, che li ha accolti con grande calore e ha saputo guidarli attraverso il museo rispondendo, con pazienza e passione, alle mille domande curiose.
Una scuola che cresce con il territorio
La Scuola Primaria di Castelnuovo Calcea si conferma così una realtà educativa viva e profondamente radicata, dove l’osservazione diretta, la sperimentazione e il contatto con il territorio sono parte integrante dell’apprendimento quotidiano. "Da settembre nuove attività permetteranno ai bambini di continuare a scoprire e imparare con tutti i sensi, rendendo la scuola un luogo sempre più aperto, concreto e ricco di esperienze autentiche."