Eventi | 11 luglio 2025, 17:23

Kaptura Festival 2025: quattro giorni di rock e metal nel cuore del Piemonte

Dal 24 al 27 luglio a Piea, il campo sportivo SP-1C si trasforma in un tempio della musica live

Foto di Gabriele Bosco

Foto di Gabriele Bosco

Il Kaptura Festival torna nel 2025 con una nuova edizione carica di energia, in programma dal 24 al 27 luglio presso il Campo Sportivo SP-1C di Piea. L'evento, che si autodefinisce "the woodland experience", promette quattro serate all'insegna del rock, del metal e delle sonorità più disparate, immerse nella suggestiva cornice naturale del bosco piemontese.

Il programma musicale

Giovedì 24 luglio si apre con il #RockDelleRadici, una serata dedicata alle band rock locali che daranno il via al festival con energia e passione. "Sotto gli alberi, le nostre radici" è il claim dell'evento, che vuole celebrare il legame tra musica e territorio. A partecipare saranno Michael Schenker Experience  e la band "Inferno".

Venerdì 25 luglio la notte si tinge di toni più oscuri con una serata metal che vedrà salire sul palco artisti del calibro di Necrodeath, Mortuary Drape, Deathless Legacy e Necroart. "Il bosco si infiamma di riff pesanti e urla nella notte", recita la presentazione, anticipando un'esperienza adrenalinica per gli amanti del genere.

Sabato 26 luglio è la volta del "Purple Night", un tributo ai giganti del rock con sonorità anni '80. La serata sarà animata da Dobermann, Andrea Braido e Michele Luppi, promettendo un viaggio nelle note immortali del rock classico.

Domenica 27 luglio chiude il festival con "Ska Ragga Live", un concerto originale che riunisce i pionieri italiani di questi due generi, tra cui The Original Africa Unite & The Bluebeaters.

Francesca Mezzogori

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Viviamo in un posto bellissimo

Davide Palazzetti

Chi sono in tre righe? Ci si prova.
Partiamo dal personale: marito innamorato e padre fortunato. Tergiversando poi su info tipiche da curriculum, amo il nostro territorio. Lo vivo come nostro anche se vi arrivo da Genova nel 2003. Mi occupo di marketing territoriale e promozione turistica con la piacevole consapevolezza di quanta bellezza ci circondi. Racconto un posto bellissimo, qui e su alcuni miei gruppi Facebook, nella certezza che una delle poche vie di riscatto dell’Astigiano sia riempirlo di turisti.

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