Attualità | 12 agosto 2025, 12:20

L’eredità che resta aperta: l’addio dell’Associazione Bianca Lancia 4.0

Con un ultimo, luminoso gesto, ha deciso di donare 1.000 euro alle scuole dell’infanzia e primarie del territorio: un contributo destinato a progetti, materiali didattici o attività

L’eredità che resta aperta: l’addio dell’Associazione Bianca Lancia 4.0

Lo hanno annunciato con il cuore stretto e la voce carica di nostalgia in un post sui social: l’Associazione Bianca Lancia 4.0 chiuderà ufficialmente le sue attività. Per anni, quel luogo è stato un laboratorio di sorrisi, scoperte, momenti condivisi. Bambini e ragazzi, insieme a famiglie, insegnanti e operatori, ne hanno fatto una bottega di crescita quotidiana: pre e post scuola, centri estivi, tante piccole storie di vita che si intrecciavano in un abbraccio collettivo.

Radici localissime, iniziative genuine

Non è un’associazione qualunque. Fondata tra le colline di Agliano Terme, Bianca Lancia 4.0 ha preso vita da un’idea in pieno lockdown, grazie a dieci donne con un sogno comune: far vibrare la propria terra, un ponte tra passato e futuro. Il nome, ispirato alla principessa Bianca Lancia e al desiderio di innovazione 4.0, parla di radici e modernità insieme La Stampa. Nel tempo ha organizzato passeggiate ecologiche tra i vigneti, eventi come “Aglioween”, feste di Carnevale, e tanto altro, sempre con la voglia di coinvolgere e mettere in cammino la comunità Facebookcomune.aglianoterme.at.it+1.

L’ultimo gesto d’amore

Nonostante la tristezza della chiusura, l’Associazione non rimane in silenzio. Con un ultimo, luminoso gesto, ha deciso di donare 1.000 euro alle scuole dell’infanzia e primarie del territorio: un contributo destinato a progetti, materiali didattici o attività che possano continuare a far accendere quegli stessi occhi che per anni hanno riempito i loro spazi di vita.

Un ricordo che resta vivo

Le parole dell’Associazione risuonano come un tenero arrivederci: “Ci mancheranno i disegni colorati lasciati sui tavoli, quei volti, quei sorrisi… porteremo per sempre con noi il ricordo dei giochi sotto il sole d’estate”. Nella chiusura delle porte, restano aperti i ricordi, vivi e preziosi, pronti a farsi memoria collettiva.

Redazione

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Elisabetta Testa

Da giovane giornalista creativa, scrivo di persone dalle storie incredibili, che hanno Asti nel cuore, che ne conservano un dolce ricordo, che qui ci hanno messo radici e che, orgogliosamente, fanno conoscere la nostra città in altre terre.
Orgoglio Astigiano è la storia di un salto, personale e professionale; è un invito a riscoprire se stessi attraverso le testimonianze di chi ce l'ha fatta.
Orgoglio Astigiano per me è sinonimo di scelta: la mia e quella degli altri.
Per questo ho voluto scrivere in prima persona ogni articolo della rubrica, convinta di riuscire a portare anche te nel mio mondo.
Requisiti richiesti? Bisogna lasciarsi andare. Più che farti intervistare, ti devi guardare dentro. Senza aver paura di raccontarmi ciò che ci troverai...

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